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Dizion. 5° Ed. .
DRAGONACCIO.
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pag.905
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DRAGONACCIO. Definiz: | Peggiorat. di Dragone; anche figuratam. ‒ |
Esempio: | Segner. Op. 1, 723: Con figurarti di tenere il peccato dinanzi a gli occhi a guisa di un dragonaccio, che tanto male ti ha fatto. | Esempio: | E Segner. Crist. instr. 2, 163: Pensa che il peccato sia un cagnolino da tenere in seno per vezzo, mentre, di verità, egli è un dragonaccio, che empie di strage la terra. | Esempio: | E Segner. Paneg. 2, 699: Legge, aver potuto un imperadore Tiberio invaghir sì forte d'un orrido dragonaccio, che ec. |
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