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PARCITÀ, PARCITADE, e PARCITATE
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PARCITÀ, PARCITADE, e PARCITATE .
Definiz: Lat. parcitas, parsimonia. Gr. εὐτέλεια, φειδωλή.
Esempio: Introd. Virt. Parcità è virtù, per la quale si ritien quello, che si convien ritenere.
Esempio: Albert. cap. 55. La parcità è non passar la misura del mangiare.
Esempio: But. Inf. 7. Virtù è mezzo di questi due estremi, cioè dare le cose da dare, e tenere le cose da tenere; e questo fa la parcità, che è virtù.
Esempio: E But. Inf. 16. 2. Ella sta in mezzo tra l'avarizia, e prodigalità, onde si può dire parcità, che è dare quel, che si de', e tenere quel, che si de'.