1)
Dizion. 4° Ed. .
STAGGIRE
Apri Voce completa
pag.701
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
STAGGIRE.
Definiz: | Fare staggina; Sequestrare. Lat. *sequestro ponere. |
Esempio: | G. V. 8. 92. 3. Fece prendere tutti i Tempieri per l'universo mondo, e staggire
tutte le loro chiese, e magioni, e possessioni (così nel T. Dav. quantunque gli stampati abbiano:
integire) |
Esempio: | M. V. 2. 37. I danari furono staggiti per coloro, che avieno per loro sodo al
comune. |
Esempio: | Tes. Br. 7. 48. Quelli, che ti staggisce lo tempo di guiderdonare, pecca più, che
quelli, che 'l passa (cioè: ti assegna) |
Definiz: | §. I. Per metaf. |
Esempio: | Dial. S. Greg. Incontinente, che fu giunto a quel luogo, dove era sepellito quel
prete, fu staggito per virtù di Dio, e non si potè muovere. |
Definiz: | §. II. Staggire in prigione alcuno, si dice del Far prolungare la prigionía ad uno,
che già sia carcerato ad istanza d'altri, o per altra cagione. |
Esempio: | Franc. Sacch. nov. 209. Per paura di non v'essere staggito per altrui, subito
trovò modo di pagare. |
|