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1) Dizion. 5° Ed. .
BOCCALE
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BOCCALE.
Definiz: Sost. masc. Vaso, fatto per lo più di terra cotta invetriata o di vetro, di larga pancia, per uso e misura di vino e altri liquidi, di tenuta di mezzo fiasco in circa.
Dal basso lat. baucalis e baucale, e questo dal grec. βαύκαλις. –
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 49: È vaso da scherzar sempre con esso, Come fanno i Tedeschi col boccale.
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 4, 7: Un bel boccale? C. Di boccali abbastanza stiam provvisti.
Esempio: Salvin. Odiss. 171: Attignendo dal boccale Il coppier porti e mescia ne' bicchieri.
Definiz: § I. E per Vaso qualunque, che abbia nella forma una somiglianza col boccale. –
Esempio: Lipp. Malm. 4, 10: Questo è un tale, che si chiama Perlone, dipintor de' miei stivali; Un uom, che al mondo acquistasi gran fama Nel far de' ceffautti pe' boccali.
Esempio: Not. Malm. 1, 332: Boccale, è una misura fatta di terra cotta invetriata, capace della metà d'un fiasco fiorentino; ma intendiamo ogni sorta di vaso, sia più piccolo o più grande, che sia però di questa materia e figura.
Definiz: § II. Figuratam. prendesi anche per la Cosa contenuta in un boccale. –
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 2, 243: Il quarto angelo sparse il suo boccale nel sole, e fulli conceduto di tormentare gli uomini col caldo e col fuoco.
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 2, 5: Non ho potuto finir questa zuppa, Nè ber l'usato mio boccale in pace.
Definiz: § III. E per la Quantità di liquido contenuta in un boccale. –
Esempio: Soder. Coltiv. 112: E massimamente avendolo prima fatto bollire in un boccale di altro aceto, e cacciatovelo su bollito.
Esempio: Lipp. Malm. 7, 4: Ma, com'io dico, si vuol berne poco [del vino]; Basta ogni volta cinque o sei boccali.
Definiz: § IV. A boccali, posto avverbialmente, vale A misura di boccale. –
Esempio: Targ. Alimurg. 89: Fu pubblicato un bando del non si poter condurre nè vendere in Firenze li vini vermigli di piano infiascati, e fu ordinato si vendessero a boccali alla botte, affinchè valessero meno.
Definiz: § V. E co' verbi Sgorgare a boccali, Versare a boccali e simili, vale Abbondantemente, In gran copia. –
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 2, 12: E giù la marcia piovene a boccali, Onde si ammollan le lenzuola asciutte.
Definiz: § VI. Essere una cosa dipinta ne' boccali, o, come più comunemente dicesi, scritta ne' boccali di Montelupo, significa proverbialmente Esser cosa notissima. –
Esempio: Not. Malm. 2, 660: Aviamo un proverbio, usato da noi per significare una cosa notissima a chicchessia, il quale dice: È scritto ne' boccali di Monte Lupo, che i Latini dissero notum lippis atque tonsoribus.... Fu antichissmo antichissimo costume de' vasai lo scrivere o dipignere alcuna cosa ne' lor vasi.
Esempio: Salvin. Disc. 2, 126: Essere una cosa dipinta pe' boccali, vale lo stesso che esser quella triviale e notissima.