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1) Dizion. 5° Ed. .
FANCIULLUCCIO e FANCIULLUZZO
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Dizion. 5 ° Ed.
FANCIULLUCCIO e FANCIULLUZZO.
Definiz: Dispregiat. di Fanciullo, usato però vezzeggiativamente. Piccolo fanciullo, e altresì Giovanetto di semplici costumi. –
Esempio: Franz. M. Rim. burl. 2, 143: Perch'il cieco fanciulluzzo Ne trastulla gli amanti, e spassa spesso.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 28: Uh! spegner possa il fistolo Tanto sospetto! e' son dua fanciulluzzi Che penson, ti' so dir.... N. Non più. Va' ec.
Esempio: Buomm. Pros. var. 230: Mi ricordo, quand'io era giovane, anzi fanciulluzzo, ch'e' si viveva più alla domestica.
Esempio: E Buomm. Cical. 13: Io son vivuto sì poco nell'Accademia, che io vi sono ancor giovane, ragazzuolo, fanciulluzzo, bambino (qui figuratam.).