1)
Dizion. 5° Ed. .
COLOMBAIA.
Apri Voce completa
pag.157
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
COLOMBAIA. Definiz: | Sost. femm. Stanza, ordinariamente piccola, fabbricata per lo più nella sommità delle case di campagna, dove stanno e covano le colombe. – | Esempio: | Cresc. Agric. volg. 22: La dottrina dell'aia, de' granaj, e della cella del vino, della colombaia, del pollaio,... nel suo luogo si riserba a trattare. | Esempio: | Giamb. Lat. Tes. L. 19, 23 t.: Di molino, di forno, di vivaio, e di colombaia, e di stalla. | Esempio: | Pitt. B. Cron. 3: Dove comperarono di belle e buone possessioni, e per ispeziale uno luogo che si chiamava alle Torri, perchè v'erano due casamenti da signori, e ogni casa avea una torre con colombaia. | Esempio: | Bern. Rim. burl. 1, 34: Cadevan le saette a centinaia; Non restò campanile o colombaia. |
Esempio: | Baldin. Vocab. Dis. 154, 1: Fannosi [spallette] a' tre lati sopra i tetti delle colombaie, acciocchè difesi da' venti, possano i colombi starsene sopra i tetti all'aria. |
Definiz: | § I. Detto dispregiativam. di Piccola terra o paese. – |
Esempio: | Tocc. Lett. 52: A quel sentir farvi [nelle storie del Guicciardini], sopra la presa d'ogni po' di colombaia, concioni che ammazzano, ricorse a tanta furia a' piè d'Apollo. |
Definiz: | § II. Andar col cembalo in colombaia. – | V. Cembalo § II.
Definiz: | § III. Sviare la colombaia, dicesi in modo proverbiale per Fare sì che altri non torni più dov'era solito di andare. |
Definiz: | § IV. E Tirare sassi in colombaia, o alla sua colombaia, dicesi proverbialm. di Chi opera in modo da procurare a sè danno. – | Esempio: | Ross. B. Cical. III, 2, 280: Se la cicalata non vi piace, non ve lo mando a dir dietro, lamentatevi di lui, e non di me, che per piacere all'amico tiro sassi alla mia colombaia. |
|