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1) Dizion. 5° Ed. .
CADETTO
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CADETTO.
Definiz: Add., usato più comunemente in forza di Sost. Aggiunto di fratello cadetto, vale Minore; e si disse più specialmente parlandosi di famiglie nobili e principesche, nelle quali la eredità, appartenendo al primogenito, davasi ai fratelli minori un conveniente assegnamento.
Dal franc. cadet. –
Esempio: Bandell. Novell. 5, 78: Ora la donna deliberatasi di non stare in sì noiosa vita senza qualche trastullo, mise gli occhi a dosso ad un giovine nobile de la contrada, che in Francia cadetti si chiamano; perchè restando i primogeniti signori, gli altri che cadetti sono nomati hanno certa parte del patrimonio, chi più e chi meno, secondo le varie consuetudini e leggi de le provincie.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 132, 2: Rastrello nelle armi o imprese, vale la figura del rastrello, o sia dentato da una parte,.... il che è proprio contrassegno de' Cadetti o Minori della real Casa di Francia.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 3, 208: Abolivansi i fedecomessi, abolivansi le primogeniture, facendo di ciò vivissime istanze i cadetti delle famiglie nobili.
Definiz: § E per Giovane gentiluomo che impara l'arte della guerra nei collegi militari, o negli stessi reggimenti come volontario, per esser quindi promosso al grado d'ufficiale: così chiamato, perchè ordinariamente i fratelli cadetti, essendo esclusi dalla eredità della famiglia, solevano darsi al mestiero dell'arme. –
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 1, 20: Di venturieri poi e di cadetti Racconta il Garbolin che fur seimila.
Esempio: Parin. Poes. 76: D'oggi in poi Ti fia ceduto il trinciator coltello Che al cadetto guerrier serban le mense.