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GAMBO.
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GAMBO.
Definiz: Sost. masc. Stelo sul quale si reggono le foglie e i rami delle piante erbacee.
Da gamba. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 91: L'erbe e i camangiari che hanno gli stipiti, o vero gambi, molli e teneri, e ancora i troppi teneri polloncelli, o vero rampolli, mentre che sono in tal disposizione, in nessuna pianta si possono innestare.
Esempio: Bocc. Comm. Dant. M. 1, 239: Avendo [i fioretti] il gambo loro sottile e debole, gli fa il freddo notturno chinare; ma come il sole punto gli riscalda, tutti si drizzano aperti in loro stelo, cioè sopra il gambo loro.
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 438: Del grano ancora è pochi gambi; ma è molto granato, e dà buon peso.
Esempio: Ar. Orl. fur. 44, 86: Un cavalliero.... Che riccamato nel vestir vermiglio Avea d'oro e di seta una pannocchia Con tutto il gambo, che parea di miglio.
Esempio: Montig. Diosc. volg. 104: La cicerbita fa il gambo a canti.
Esempio: Domen. Plin. 726: L'elasobosco è come ferula, ed ha il gambo a bucciuoli.
Esempio: Cellin. Vit. 126: Piglia do' fioralisi con il gambo, col fiore e con la barba tutto insieme.
Esempio: Mattiol. Disc. 1, 566: Fa ancora il gambo parimente simile, ed articolato con apparenti concavità d'ali appresso ai nodi, onde nel gambo nascono le foglie ed i ramoscelli.
Esempio: Nom. Catorc. Angh. 8, 47: I nemici stanchi assale, E le fila vitali ad essi taglia Come una falce i gambi della paglia.
Esempio: Vallisn. Op. 3, 408: Gambo. Quella parte, secondo gli agricoltori, che s'innalza a sostenere le foglie, il fiore e i frutti. Si chiama anche Stelo. Caulis, Scapus.
Esempio: Lastr. Agric. 4, 153: Questa pianta produce da tre gambi insino ai sette.... Intorno ad ogni gambo si formano dei fiocchi dove il frutto si asconde.
Definiz: § I. Per similit. scherzevolmente. –
Esempio: Pulc. L. Morg. 2, 9: Un gran cappel d'acciaio usa trovare.... Orlando, quando gliel vide provare, Disse: Morgante, tu pari un bel fungo, Ma il gambo a quel cappello è troppo lungo.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 3, 37: Presa un'antenna in man, gli salto sopra La testa, e glie la pianto in mezzo a un occhio. L'Orca per lo dolor urla, e s'adopra Di trarsi fuor quel gambo di finocchio.
Definiz: § II. Pure per similit. vale L'asta delle lettere. –
Esempio: Bocc. Amet. 91 t.: E se più un gambo la prima lettera avesse di loro cognome, così sarebbono chiamati, come le particelle eminenti delle mura della città nostra.
Esempio: Ubert. Faz. Dittam. L. 2, 2: Di bei rubini ed altre care gemme Tu gli vedresti (all'aquila) una ricca corona Di sopra l'arco e a' gambi de l'emme (qui per similit.).
Esempio: Sacch. Op. div. 30: Pittagora aggiunse all'abicì il fio, e fra l'altre figure appropria il gambo di sotto, al fanciullo nella sua adolescenzia; e quando viene crescendo in su, giugne alla forchetta del fio, ec.
Esempio: Biring. Pirotecn. 138 t.: Una forma fatta d'ottone o bronzo, iusta al possibile, piana, che scontri nella sua compagna; nelle quali parti di forme è adattato da potere fare le grossezze e longhezze de' gambi delle lettere.
Definiz: § III. Dicesi anche per Quel piccolo ramo che nello piante sostiene il fiore; Gambetto, Peduncolo. –
Esempio: Soder. Cult. Orl. 139: Il gambo del fiore [di giunco] è giallo chiaro, e nel fine ove egli si lega al fiore, fa un bottone verde.
Esempio: Red. Lett. 3, 76: Figuransi.... costoro, che le foglie de' fiori a poco a poco si arrovescino in dentro, e congiungendosi verticalmente all'appiccatura del gambo, trasudino insensibilmente per taglio alcun glutine, il quale insieme le stringa e leghi.
Definiz: § IV. E per Picciuolo. –
Esempio: Alam. L. Colt. 3, 499: Chi sol l'appenda (il cotogno) Dal suo gambo sottil con picciol filo,... Gli potrà vita dar d'uno anno intero.
Esempio: Cellin. Pros. 33: Si fa un piombo che sta come una pera, ed il suo picciuolo o gambo, di detta pera, si fa di ferro.
Esempio: Vallisn. Op. 3, 408: Si chiama gambo anche il picciuolo del frutto.
Esempio: Lastr. Agric. 3, 20: Quando sarà colta la quantità dei frutti (agrumi) che si vogliono incassare, bisogna tagliarne il gambo o picciolo vicino alla corona con un coltello ben tagliente.
Esempio: E Lastr. Agric. appr.: Se si differisce cinque o nei ore a tagliare il gambo, o picciolo, dell'arance, cedrati ec., la maggior parte di questi gambi si staccherebbero da per sè; od ogni frutto, da cui sia staccato il gambo, e la corona, è soggettissimo a guastarsi.
Definiz: § V. Per similit. dicesi di Quella parte delle medaglie, dei bottoni, e simili, per la quale si appendono o si attaccano. –
Esempio: Cellin. Pros. 53: Questo diamante.... era legato in lui in un castone semplice e puro, con un poco di gambo.
Definiz: § VI. E per Tronco, o Pedale, d'albero. –
Esempio: Colonn. Guid. N. 239: Riguardarono una albore, fatta con mano, composta con sottile ingegno d'arte matematica; conciò sia cosa che il suo gambo era più sottile che una lancia in altezza di dodici cubiti, nella sommitade del quale gambo il detto albore si spargeva in rami di mirabile latitudine, ec.
Esempio: Tedald. Agric. 6: Si vede per esperienza, ponendo i peri nella terra ghiaiosa e sassosa, la prima cosa non fanno bel gambo, la seconda non allargano i rami.
Esempio: Vett. Colt. 28: Cercando eglino (i bifolchi) di fuggir la fatica, e non avere a tornar più a lavorare intorno a questi ulivi giovani, s'accostano quanto possono a' gambi loro, ec.
Esempio: Soder. Coltiv. 14: E le viti che vi faccian bene verdi e fresche co'i gambi grossi e grandi.
Esempio: Sassett. Lett. 413: Le sue barbe (del cadirà) sono molte e grosse, e 'l gambo è come del susino e del mandorlo, o più; su per lo quale nascono i rami disincontrati, sì nell'altezza come nella rotondezza del gambo.
Esempio: Dav. Colt. 504: Nel mezo dal gambo d'un ciriegio giovane, de' più primaticci, fa un buco col succhiello.
Esempio: Bart. D. Ghiacc. 205: Inzuppate che ne son (dell'umore) le radici [dell'albero], o esse medesime il sospingono in alto, o sel lascian succiare dal gambo e da' rami fino all'ultime vette, fino alle più menome foglioline.
Definiz: § VII. Gambo, per similit., nel linguaggio delle arti, vale Quella parte d'un arnese, strumento, od altro, che serve a reggerlo o a poterlo adoperare. –
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 69, 1: Granchio.... Strumento da legnaiuoli, fatto di ferro piegato forcuto e dentato, il gambo del quale si ficca nella panca da piallar legnami, e serve per tener fermo il legno che si deve piallare.
Esempio: Salvin. Iliad. 446: E ruppesi la spada intorno al gambo.
Definiz: § VIII. Pure per similit., parlandosi di calice, o di bicchiere a foggia di calice, dicesi La parte che riposa sul piede e che serve a regger la coppa. –
Esempio: Bart. D. Suon. 161: La migliore [forma], e forse l'unica infra tutte, è quella del bicchiere, ma col gambo e con la coppa lunga e conoide, che altri chiamano a cartoccio, altri a campana. Quanto alla grandezza delle coppe (che sole esse si hanno a considerare, non il gambo nè il piede, qual che ne sia la materia e il lavoro), ne ho vedute, ec.
Esempio: E Bart. D. Suon. 170: Un bicchiere.... in aria pendente da un filo legatogli al gambo.
Definiz: § IX. E parlandosi di croce, denota propriamente La parte inferiore dell'asta verticale; ma talvolta è preso per L'asta intera. –
Esempio: Vasar. Appar. M. 551: Vedevasi.... questo arco, che in molta larga strada era,... formato di quattro ornatissime facce; la prima delle quali si rappresentava agli occhi di chi vergo i Carnesecchi veniva; l'altra il gambo della croce seguendo, e verso il duomo di San Giovanni e di Santa Maria del Fiore riguardando, lasciava per traverso della croce due altre facce, di cui l'una guardava verso San Lorenzo, e l'altra verso l'Arcivescovado.
Esempio: E Vasar. Appar. M. 557: Restavano le due facce, che braccia quasi, come si è detto, al diritto gambo della croce facevano, minori assai delle due già descritte; causato dalla strettezza delle due strade che quindi si partono. (In ambedue questi esempj si parla d'una crociata di strade.)
Definiz: § X. Si disse per Cerchio dell'anello. –
Esempio: Bocc. Filoc. 118: Trovò 'l detto anello bellissimo, e di fino oro il suo gambo.
Esempio: Pulc. L. Morg. 11, 27: Un bel carbonchio molto ricco e degno, Che in un bel gambo d'oro era legato.