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1) Dizion. 5° Ed. .
INNESTATO, e anche poeticam$. per sincope INNESTO.
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Dizion. 4 ° Ed.
INNESTATO, e anche poeticam. per sincope INNESTO.
Definiz: Partic. pass. di Innestare. –
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 311: Può nondimeno alla stessa visione di Dio aver la creatura qualche diritto, non già dovuto alla sua natura, ma innestatole dalla divina liberalità.
Esempio: Bart. D. Ghiacc. 209: E di qui è, che innestato il limone sul melarancio, benchè i suoi frutti abbian polpa e sugo e forma e ogni altra qualità di limone, pur nondimeno il seme è di melarancia, non di limone.
Definiz: § I. In forma d'Add. Che è stato sottoposto all'innesto; Annestato; detto di pianta. –
Esempio: Cas. Pros. 3, 399: Quella parte dell'animo, che Dio agli uomini diede robusta e spinosa e feroce e guerriera, con la ragione e con la umanità in Voi componendosi e mescolandosi, quasi salvatico albero co' rami delle domestiche piante innestato, divenne dolce e mansueta.
Esempio: Soder. Tratt. Arb. 145: S'avvertisce.... di non tagliare il loro fittone, perchè importa assai, sendo questa la cagione che gli arbori innestati non rattengono i frutti.
Esempio: E Soder. Tratt. Arb. 147: Ed il simile interviene dei peri innestati in su i peri cotogni.
Esempio: Lastr. Agric. 1, 196: Generalmente però gli alberi innestati duran meno che se non fossero stati tali.
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 10: I rami intanto L'innestato susin spunta, e risorge.
Definiz: § II. Detto di ramoscello, e simili, per Inserito, Congiunto, per via di nesto, in altra pianta. –
Esempio: Pallad. Agric. 155: Innestasi [il cedro] in pero, e in moro: ma e' ramuscelli innestati si voglion di sopra cuprire o con vaso di terra o con altro.
Definiz: § III. In locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: Collaz. SS. PP. 61: La qual piantagione tanto tempo fu avuta in orrore e in abominazione tra' monaci,... quanto tempo duroe la paura di quella così distretta sentenza, innestata ne la memoria de' fedeli cristiani.
Esempio: S. Cater. Lett. 3, 16: E ora vediamo Dio innestato nella carne nostra e fatto una cosa coll'uomo.
Definiz: § IV. E detto di checchessia, per Strettamente unito, congiunto, adattato, connesso, ad altra cosa. –
Esempio: Chiabr. Guerr. Got. 7, 1: Qual il mostro ch'aver mirò Tessaglia L'umane membra alle ferine inneste, ec.
Esempio: Bart. D. Tens. 82: Con fortissimi ordigni, da servire a tal uso, si è cominciato a succiar l'aria dal pallone per fuori del suo collo, avente innestata una bocchetta con la chiave da volgere, come i pispini d'un lavamano.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 2, 122: Bisogna o con cera molle, o con canapa inumidita, con alcune vescichette ec., chiudere perfettamente gl'innestati due tubi, al punto della loro congiunzione, perchè ec.
Definiz: § V. Figuratam. –
Esempio: Segner. Op. 4, 611: Addiviene.... che non si consideri quali sieno le obbligazioni più intrinseche e più innestate ad un tale ufficio (di curato).
Definiz: § VI. Detto scherzevolmente di chioma innestata, barba innestata, e simili, vale Finto, Posticcio. –
Esempio: Guar. Past. fid. 2, 1: Ella de le sue gonne femminili Vagamente m'adorna, E d'innestato crin cinge le tempie.
Definiz: § VII. Figuratam., detto di affetti e simili, vale Insito, Ingenito. –
Esempio: Collaz. SS. PP. 12: Tu mortificasti l'ardore del lussurioso diletto innestato ne le mie reni.
Esempio: Rucell. Or. Dial. 7, 8, 289: Nè in somma amore altro si è che un desiderio vivissimo innestato nella natura.
Definiz: § VIII. In forza di Sost. La parte innestata di una pianta, Il punto in cui è stato fatto l'innesto. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 156: Varro dice che la vite.... poco più giù che lo innestato si tagli, acciocchè l'umore avveniticcio discorrer possa.