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Dizion. 5° Ed. .
FORTUITO, coll'accento sull'antepenultima, e talora anche, ma solo in poesia, sulla penultima.
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FORTUITO, coll'accento sull'antepenultima, e talora anche, ma solo in poesia, sulla penultima. Definiz: | Add. Che avviene senza apparente cagione, senza causa determinata, in modo impreveduto; detto di caso o simile: ovvero Che si fa a caso, senza il discorso della ragione, o il concorso della volontà; detto di atto od operazione; Casuale. |
Dal lat. fortuitus. – Esempio: | Cic. Tusc. 8: Lasciamo addietro Democrito, quello grande uomo, ma facciente l'animo di leggieri e ritondi corpuzzi da uno certo concorso fortuito. |
Esempio: | Vill. G. 791: Prima dolutosi con noi del sinistro caso e fortuito avvenimento occorso alla nostra gente e alla sua. | Esempio: | E Vill. G. 827: Bene fu profezia e vera sentenza in questo nostro fortuito caso, e in quelli che seguiranno appresso. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 35, 7: Tanta esaltazïone e così presta, Non fortuita o d'avventura casca, Ma l'ha ordinata il Ciel. | Esempio: | Cavalcant. B. Retor. 9: Il capitano dell'esercito, il cui fine è la vittoria, non vince alcuna volta o per il soverchio valore de' nimici, o per qualche caso fortuito; ma senza dubbio ei merita, ec. | Esempio: | E Cavalcant. B. Retor. 55: L'una delle quali [cagioni] è la fortuna, e da questa nascono e si chiamano fortuite quelle cose, le quali non hanno una causa determinata. | Esempio: | Bart. C. Archit. Albert. 349: Aggiugnici, se ella non sarà (la casa) assai sicura e gagliarda per difendersi ne' casi fortuiti e subitani dalle ingiurie de gli uomini. | Esempio: | Ricc. S. Cat. Lett. 449: So quanto travaglio vi abbi dato sì per la perdita, come per il caso così fortuito sopraggiuntovi. | Esempio: | Buonarr. Fier. 5, 4, 4: Da ruote infranti, e da calci e da cozzi Laceri, o da percosse, o fortuite O vïolenti, gravemente offesi. |
Esempio: | Segner. Incred. 180: Ciò che io dissi degli avvenimenti morali, dicasi de' casi fortuiti, d'incontrar tesori, d'incorrere traversie, ec. |
Esempio: | Bottar. Lez. Decam. 1, 132: Ma quando tutto questo non si ravvisi, fa d'uopo il dire, se alcuno di sì fatti prognostici si avveri, essere questo per fortuito accozzamento di cause. |
Esempio: | Leopard. Pros. 1, 251: Quasi tutte le invenzioni, che erano o di maggiore necessità o di maggior profitto al conseguimento dello stato civile, hanno avuto origine, non da ragione, ma da casi fortuiti. |
Definiz: | § I. E per Che si trova, o si ha, a caso. – |
Esempio: | Cocch. Disc. 1, 219: Accomodandosi ad ogni vitto fortuito, e dell'umil suo culto ed apparenza contento. |
Definiz: | § II. Di fortuito, posto avverbialm., vale A caso, Fortuitamente. – | Esempio: | Fr. Giord. Pred. 204: Concedettero che.... queste cose che 'ntervegnon quaggiù, adivegnan di fortuito e di caso. |
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