Lessicografia della Crusca in rete

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SPAZZARE
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SPAZZARE.
Definiz: Nettare il solaio, pavimento, o simile, fregandolo colla granata. Lat. verrere, everrere, mundare. Gr. ἐκκορεῖν, ἐκσαροῦν, καθαρίζειν.
Esempio: Bocc. nov. 80. 9. Entrate nel bagno, quello tutto lavorarono, e spazzarono ottimamente.
Esempio: E Bocc. nov. 100. 25. Cominciò a spazzar le camere, e ordinarle.
Esempio: Fr. Giord. Pred. S. Ma quando vede il loto, sì toglie la granata, e sì spazza la casa.
Esempio: Vit. S. M. Madd. 36. Venivano le buone donne di quel castello ad aiutare a Marta, e a servire li poveri, e infermi, e a spazzare la casa.
Esempio: Soder. Colt. 106. Risciacqua la botte con questa materia, diguazzandola bene ec. avendola prima bene spazzata, e netta.
Definiz: §. I. Per metaf. vale Votare, Evacuare, Sgombrare.
Esempio: Tac. Dav. ann. 2. 35. Vide il capitano, che da presso non si combatteva del pari, e fece ritirare alquanto le legioni, e da' tiratori di mano, e di fionda, balestre, e mangani spazzar di nimici l'argine.
Esempio: E Tac. Dav. ann. 13. 175. Combattè questo esercito con tanto ardore, che innanzi la terza parte del giorno le mura furo spazzate.
Esempio: Morg. 26. 72. Ognuno spazzerebbe la campagna.
Esempio: Malm. 3. 72. La piazza fu in un attimo spazzata, Pur un non vi rimase per miracolo.
Esempio: Dav. Scism. 62. Erasi Arrigo spazzata la casa di Boleni, di Cromuelo, e degli altri eretici.
Definiz: §. II. Per similit. vale Percuotere, Bastonare. Lat. percutere, verberare. Gr. τύπτειν.
Esempio: Bellinc. son. 148. Però convien, ch'un le rene ti spazzi.
Esempio: Libr. Son. 96. Io ti ho a spazzare un dì colla granata.