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Dizion. 3° Ed. .
ROGO, e ROVO.
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pag.1403
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ROGO, e ROVO.
Definiz: | Pronunziato coll'o stretto. Spezie di pruno. Lat. rubus. |
Esempio: | Filoc. 4. 10. Tutto da vecchie radici, o da grandissimi roghi occupato.
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Esempio: | Cr. 1. 6. 7. Il rovo, avvegnachè assai forte siepe faccia, ec. |
Esempio: | E Cr. 5. 50. 1. Piantasi colle sue pianticelle, le quali
agevolmente si truovano, dove i capi del rovo toccan la terra, imperocchè quivi incontanente mette radice.
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Esempio: | Alam. Colt. 1. Meni lontan dagli spinosi dumi, E da lappole, e roghi.
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Esempio: | E Alam. Colt. 2. L'aspra lappola vil, l'inutil felce,
L'importuna gramigna, e l'empio rogo. |
Esempio: | Boc. Vit. Dant. 50. Volle lo Spiritossanto nel rogo verdissimo, nel quale Moisè,
ec. |
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