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1) Dizion. 5° Ed. .
MONACHELLA e MONACELLA
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Dizion. 5 ° Ed.
MONACHELLA e MONACELLA.
Definiz: Diminut. di Monaca. Monaca giovane, o piuttosto piccola, o di poco conto. Usato anche per semplicemente Monaca. –
Esempio: Med. L. Canz. ball. 22 t.: Monacella con gran pianto Mi farei per gran dolore.
Esempio: Cant. Carn. 117: Quanto son gravi tormenti Alle pover monacelle, Il veder tanti ornamenti A quest'altre donne belle!
Esempio: Firenz. Pros. 1, 137: O quanti poco fa si facevan beffe del cielo, che or pareran monacelle in orazione!
Esempio: Bottar. Dial. 215: Vide (Paolo Veronese) che certe monachelle barattarono con un quadro triviale d'un Fiammingo uno suo.
Esempio: Pindem. Poes. 386: Ma ch'è per voi,... Se monacella amari giorni tragge?
Definiz: § Monachella, è altresì nome generico di varj uccelli che nidificano sui monti, ed hanno a comune il colore bianco e nero; e in particolare è il nome volgare della Saxicola stapazina dei Naturalisti.