Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
INFERRIATA.
Apri Voce completa

pag.686


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
INFERRIATA.
Definiz: Sost. femm. Lavoro fatto di ferri tondi o piani, disposti o intrecciati in qualsivoglia guisa, e fermato entro agli stipiti delle finestre, o di fuori da essi, ovvero alla bocca di altre aperture, per vietarne l'ingresso. –
Esempio: Ammir. Stor. 3, 482: Avendo prima,... ottenuto da Alamanno Salviati, ignorante di quello a che dovea servire, un mulinello, il quale attaccando a una inferriata avea forza di rimoverla, e di dar adito a chi per quella avesse voluto entrare in alcun luogo.
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 153: Osservato più da vicino uno de' due earaqolaq da lui chiamato all'inferriata, e quello prontamente venutovi a ricevervi le solite carezze, vidi quel che ec.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 5, 473: S'io la terrò, dicea, come la tengo (la scimmia) Su quella inferrïata ov'ella alberga, Che altro apprenderà, fuor che costumi Goffi da' servi, e mille attacci strani Dalla plebaglia che passa per via?
Esempio: Manz. Prom. Spos. 246: La porta fu sfondata, l'inferriate, svelte.
Esempio: E Manz. Prom. Spos. 446: Lega in fretta la mula a un'inferriata.
Definiz: § I. E per Cancellata di ferro. –
Esempio: Maff. Anfit. 282: L'istesso autore in altro luogo interpreta teatro, dove Plinio parlando di leoni dice arena; e dove Plinio parla del popolo difeso dalle fiere con inferriate, si fa ad insegnare che si chiamava l'area ch'è in mezo a' teatri, ec.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 2, 121: Fecero intorno al palagio della Verità non non so quali inferriate di qua dalle prime.
Definiz: § II. Inferriata inginocchiata. –
V. Inginocchiato.