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Dizion. 5° Ed. .
ALTERNO.
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ALTERNO. Definiz: | Add. Alternato, Avvicendato, Vicendevole. |
Dal lat. alternus. − Esempio: | Beniv. Eglogh. 99 t.: Alla lor voce alterna Eco gli orecchi porge, e poi risponde. |
Esempio: | Tass. Gerus. 9, 38: E con vomito alterno or gli trabocca Il sangue per la piaga, or per la bocca. | Esempio: | Soldan. Sat. 29: Ch'egli calcula male il moto alterno, Osservaron gli astronomi in Permesso. | Esempio: | Pap. Cons. med. 2, 150: Tutte le malattie lunghe e durevoli hanno questo di proprio, di avere degli alti e dei bassi, cioè alterni miglioramenti e peggioramenti. |
Esempio: | Metast. Dramm. 2, 105: E que' confusi Fra le lagrime alterne ultimi baci. |
Definiz: | § Term. geom. che vale Di qua e di là; e dicesi propriamente degli angoli opposti, formati da una linea che taglia due parallele. − | Esempio: | Dant. Prosp. Eucl. 23: L'angolo L C G è eguale all'angolo C G O,.... essendo angoli alterni. | Esempio: | Grand. Elem. Eucl. 25: Se due rette linee sono segate da un'altra, in maniera che gli angoli alterni di qua e di là riescano eguali, esse linee saranno parallele. |
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