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1) Dizion. 5° Ed. .
EMIPLEGIA e talora anche EMIPLESSIA.
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EMIPLEGIA e talora anche EMIPLESSIA.
Definiz: Sost. femm. Term. della Medicina. Paralisi della metà del corpo, ossia delle membra di uno dei due lati.
Dal grec. ἡμιπλεγία ἡμιπληγία e ἡμιπλεξία ἡμιπληξία. –
Esempio: Vallisn. Op. 1, 104: Nelle emiplegie, l'offesa del cervello è nell'emisfero opposto a quella metà del corpo che ha perduto il senso o il moto, o l'uno e l'altro insieme.
Esempio: E Vallisn. Op. 2, 478: Nelle Spagne accaduto egli è d'un paralitico dopo un'emiplessia o parziale apoplessia restato, il quale con questo rimedio sanò.
Esempio: Cocch. Bagn. Pis. 202: Non è maraviglia che elle riescano [le nostre acque] così efficaci nelle lassitudini e debolezze nervose, e nelle parziali impotenze, e nelle emiplegie o paralisi della metà del corpo, cioè delle membra d'un lato solo.
Esempio: Targ. Osserv. medic. 136: Parmi che in tal caso la midolla spinale sarebbe necessariamente restata tanto schiacciata e lacerata, che ne dovesse seguire una fatale emiplegia, da terminare in morte dentro al settimo giorno.
Esempio: Mei C. Metod. Cur. trad. 273: Una dieta totale di latte di vacca, senz'altro cibo, ci aprirà strada ampissima alla cura d'una emiplegia.