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DISGUAGLIARE.
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DISGUAGLIARE.
Definiz: Neutr. pass. disguagliarsi Addivenire, od Essere, diseguale, differente; Differire: ma più comunemente usasi Disagguagliare. ‒
Esempio: Cavalc. Discipl. Spir. 14: In luogo de' patriarchi sono oggi i prelati e i rettori della Chiesa, li quali quanto in gran parte da loro si disguagliano, non lo so dire, ma l'opere stesse gridano.
Esempio: E Cavalc. Esp. Simb. 1, 339: Tre cose dobbiamo pensare per la solennità di qualunque Santo, cioè l'aiuto suo, e lo esempio, e la confusione nostra, in quanto da tale esempio ci disguagliamo.
Esempio: S. Grisost. Opusc. 22: Nella qual cosa certo non solamente ci disguagliamo da' pagani e da' pubblicani, ma eziandio siamo molto piggiori.
Definiz: § Neutr. Trovasi per Essere diseguale tra due parti contendenti, Esser parziale. ‒
Esempio: Barber. Docum. Am. 321: Questa è Giustizia.... In su 'n un marmo siede, a denotare Che ne l'uom giusto fermeza de' stare. Con man sinistra la statera aguaglia: Che non è giusto chi tra due disguaglia.