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1) Dizion. 5° Ed. . INTERPETRE e INTERPRETE. Apri Voce completa pag.1056 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 2 ° Ed. INTERPETRE, e INTERPETRO Dizion. 4 ° Ed. INTERPETRE, INTERPETRO, e INTERPRETE Dizion. 3 ° Ed. INTERPETRE, e INTERPETRO Dizion. 1 ° Ed. INTERPETRE, e INTERPETRO Dizion. 5 ° Ed. » INTERPETRE e INTERPRETE.

INTERPETRE e INTERPRETE. Definiz: Sost. masc. Colui che interpetra, spiega, dichiara, cosa che abbia dell'oscuro o del difficile; e in senso più ristretto, Colui che spiega, commenta, od anche traduce, un testo, un autore, e simili. Dal lat. interpres. – Esempio: S. Ag. C. D. 6, 43: Dicono non essere credibile che li settanta interpreti, che insieme in un tempo ed in uno intelletto la interpretarono (la Sacra Scrittura), potessono errare, ovvero che volessono mentire ove a loro non faceva niente. Esempio: Fior. Agric. Met. volg. 517: E l'interprete di Terenzio è di parer che il chiasso o postribulo apotigas venga detto da' Greci, per essere sotto terra nascosto. Esempio: Borgh. S. Tertull. 42: Onde il linguaggio e le scritture erano ebraiche. E perchè la notizia di quelle non mancasse, di più furono allo stesso Tolomeo mandati settantadue interpetri, ec. Esempio: Buonarr. F. Medagl. ant. 258: Onde si legge ancora, che i soldati avessero le lucerne colle fimbrie, come si cava dall'antico interprete di Persio. Esempio: Murat. Dif. Giurispr. 8: Nella giurisprudenza d'oggidì, il meno son le leggi.... Il più consiste in tante.... eccezioni, ampliazioni, limitazioni, inventate e promosse da gl'interpreti trattatisti e consulenti. Esempio: Giobert. Primat. Proleg. 225: Giusta la chiosa.... di qualche interprete, ciò vorrebbe dire che ec. Definiz: § I. E figuratam. – Esempio: Elez. Corrad. 6: Provasi questo certamente per lo avenimento de le cose seguite, lo quale è veracie interprete e chiara pruova di tutte cose. Esempio: Ar. Orl. fur. 34, 82: Quivi ad alcuni giorni e fatti sui, Ch'egli già avea perduti, si converse; Che se non era interprete con lui, Non discernea le forme lor diverse. Esempio: Bart. D. Ghiacc. 1: A' filosofi intenditori delle più ingegnose opere, e interpreti de' più occulti misteri della natura. Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 131: Simili desiderj sono stati sempre comuni a i sacri Dottori, i quali ci vaglion d'interpetri a dichiarare la volontà della Chiesa, siccome la Chiesa ci vale anch'ella d'interpetre a dichiarare la volontà del Signore. Esempio: Carlett. Viagg. 2, 191: Averanno peravventura qualche buono interpetre, da cui sarà stato dichiarato un tal precetto in modo, che ec. Definiz: § II. In senso particolare, intendesi Colui che facendo da mediatore tra due persone, delle quali l'una non sa la lingua dell'altra, traduce via via le parole della persona che parla nella lingua della persona a cui parla. – Esempio: Petr. Rim. 2, 149: Mossemi 'l lor leggiadro abito strano, E 'l parlar peregrin, che m'era oscuro; Ma l'interprete mio mel fece piano. Esempio: Vespas. Vit. Uom. ill. 13: Era in questo tempo in corte di Roma.... Nicolò Secondino da Negroponte, interprete tra i Greci e i Latini, ch'era cosa mirabile a vedere di trasferire dall'una lingua nell'altra, di greco in latino quando i Greci parlavano, e di latino in greco. Esempio: Domen. Plin. 197: Mitridate, re di ventidue nazioni, nel render ragione a tutti, parlava nelle lor lingue senza interprete. Esempio: Tass. Gerus. 20, 24: Per interpreti or parla, or per se stesso: Mesce lodi e rampogne, e pene e premi. Esempio: Fag. Comm. 3, 153: Bisognerà mandar per l'interpetre, come vo' non intendete: ma vo' m'avete inteso fin ora? Definiz: § III. E figuratam. – Esempio: Lipp. Malm. 6, 31: Tra' diavoli poi van ne' regni bui: E perchè Martinazza v'è novizia, E non intende il gracidar ch'e' fanno, L'interpetre fa egli e il torcimanno. Definiz: § IV. E pur figuratam., per Colui che in qualsivoglia maniera favorisce gli altrui amori. – Esempio: Ar. Orl. fur. 13, 8: Non ci mancò chi del commune ardore Interprete fra noi fosse sovente, Poi che di vista ancor fummo disgiunti. Esempio: Fag. Comm. 3, 384: Che hai? questi son favori di dame, tu affoghi nelle felicità: una dama ti discorre dalla finestra; un'altra ti vagheggia dall'uscio; Orazio, mio figliuolo, ti fa l'interpetre. Definiz: § V. E per Mediatore, Conciliatore. – Esempio: Pallav. Vit. Aless. 1, 297: Dovendo andar Giovan Francesco, fratello del cardinale Sacchetti, ad interprete per nome del Papa fra il governator di Milano ed i Francesi, condusse in sua compagnia il Mazzarino. Definiz: § VI. E poeticam., per Messaggero. – Esempio: Ar. Orl. fur. 38, 65: Con questi ed altri più efficaci detti Fece Sobrin sì, che 'l partito ottenne; E gl'interpreti fur quel giorno eletti, E quel dì a Carlo l'imbasciata venne. Esempio: Tass. Gerus. 1, 11: È tra Dio questi (l'arcangelo Gabriele) e l'anime migliori Interprete fedel, nunzio giocondo: Giù i decreti del ciel porta, ed al cielo Riporta de' mortali i preghi e 'l zelo. Definiz: § VII. Parlandosi di visioni, prodigj, sogni, e simili, vale Colui che ne intende e spiega il significato, o ciò che dal sogno, dal prodigio, vien presagito. – Esempio: Salvin. Iliad. 4: Consultiamo or via su qualche profeta, O sacerdote o interpetre di sogni (Chè da Giove anco è il sogno), il qual ci spieghi La cagion perchè tanto è irato Apollo. Definiz: § VIII. Volerci l'interpetre, dicesi proverbialmente e in modo ironico, quando alcuno non intende cosa che è per sè facilissima, oppure quando alcuno parla in modo da non farsi intendere.