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1) Dizion. 5° Ed. .
DISCIPLINATO.
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DISCIPLINATO.
Definiz: Partic. pass. di Disciplinare.
Dal basso lat. disciplinatus.
Definiz: § I. E in forma d'Add. Ammaestrato, Perito, in alcuna disciplina od arte, ed altresì Istruito nelle buone discipline. ‒
Esempio: Cresc. Agric. volg. 28: Il villano, o vero castaldo del luogo, o vero il lavorator del podere, dee esser bene ammaestrato e bene disciplinato, e osservatore de' buon costumi.
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 41: Eccellentissimo capitano in mare ed in terra, e molto disciplinato delle cose della milizia.
Esempio: Zanott. G. P. Avvert. 111: Il ben disciplinato pittore non ne ha da trasandare alcuna, e di quelle principalmente che sono universalmente notate.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 264: È cosa troppo vergognosa che in un popolo culto e ben disciplinato vi debbano essere lettori, maestri, pubbliche scuole per tutte le scienze, per tutte le arti,... e l'arte dell'Agricoltura.... debba vedersi mancante di maestri, egualmente che di scolari.
Definiz: § II. E detto di cose morali, Ben diretto, Ben regolato, Indirizzato al fine voluto, e simili. ‒
Esempio: Cellin. Vit. 474: Ma io mi fido tanto delli mia faticosi e disciplinati studj, che io mi prometto di guadagnarmi la palma.
Esempio: E Cellin. Pros. 9: Gli altri, chi non ha seguitato le disciplinate fatiche; e chi, la propria natura da sè s'è stracca: di modo che loro si son fermi.
Esempio: Borgh. S. Tertull. 4: Condannati [i malvagi] s'attristano, si scolpano, e accusano gl'impeti d'una non ben disciplinata inclinazione, il destino e le stelle.
Definiz: § III. Per Condotto, Fatto, secondo le buone regole dell'arte. ‒
Esempio: Cellin. Vit. 42: Sonammo quelli disciplinati mottetti in modo, che il Papa ebbe a dire, non aver mai sentito musica più suavemente e meglio unita sonare.
Definiz: § IV. E per Assuefatto, Abituato, all'obbedienza della regola, dell'ordine, e simili. ‒
Esempio: Imit. Crist. 29: Oh come erano disciplinati e morigerati in quel tempo!
Definiz: § V. E in particolare per Assuefatto, Avvezzo, alle leggi, alle regole della militar disciplina; ed altresì per Bene esercitato, Addestrato negli ordini ed esercizj militari. ‒
Esempio: Machiav. Art. Guerr. 315: Dei cercare di luoghi larghi, avendo tu massimamente le genti tue disciplinate.... Al contrario... dei fare, se hai o poche genti o male disciplinate.
Esempio: E Machiav. Art. Guerr. 345: Nè è altro un esercito disciplinato, che un esercito che sia bene pratico in questi ordini.
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 8: La gente che ci vien contro, e di chi suona tanto la fama, non è gente disciplinata.
Esempio: E Giambull. P. F. Stor. Europ. appr.: Molto più adopera il valore e l'ardire de' pochi e disciplinati, che la inutilissima turba rozza, quando la fusse ben infinita.
Esempio: Montecucc. Op. 2, 142: Quegli (l'esercito) è inutile, nè può da un prudente capitano condursi in faccia all'oste, che disciplinato non è.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 88: Esercito,... in cui si noveravano circa quindici mila combattenti; gente, se non molto disciplinata, certo molto ardente.
Definiz: § VI. In forza di Sost. Colui che è stato, o che viene, ammaestrato. ‒
Esempio: Dant. Conv. 321: Nel primo dell'Etica dice, che 'l disciplinato chiede di sapere certezza nelle cose, secondochè la loro natura di certezza riceva.
Definiz: § VII. Pure in forza di Sost. Disciplinati, si chiamarono i Confratelli di quelle Compagnie laicali che avevano per uso di darsi la disciplina. ‒
Esempio: Cap. Comp. Discipl. 1: Questi sono i capitoli e ordinamenti della venerabile Compagnia e fraternita de' Disciplinati della misericordia del Salvatore.
Esempio: Cap. Comp. Discipl. Sien. B. 73: Inventarj di tutte le cose e massarizie de la compagnia dei Disciplinati.