Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . CELLORIA Apri Voce completa pag.742 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 5 ° Ed. » CELLORIA Dizion. 3 ° Ed. CELLORIA Dizion. 1 ° Ed. CELLORIA Dizion. 2 ° Ed. CELLORIA Dizion. 4 ° Ed. CELLORIA.

CELLORIA. Definiz: Sost. femm. Cervello, usato figuratam. anche in significato d'Intelletto, probabilmente detto così dai tre scompartimenti, o celle, in che supponevano gli antichi fosse diviso il cervello: ma è voce da scherzo. – Esempio: Sacch. Nov. 1, 172: Tutte veniano dalla sua profonda celloria. Esempio: Allor. A. Cap. 39: Colui che pose alla padella nome Padella,.... poich'ei vide che dentro v'entrava Il tutto, ed era sì magna e patente, Disse patella. O che celloria brava! Esempio: Cecch. Comm. ined. 1, 147: Usaci sei parole attorno, Crezia, Di quelle buone che tu saprai: cavale Dell'orciolin della celloria. Esempio: E Cecch. Comm. ined. 2, 420: Il greco e malvagìa Ci piacciono, e pappiàn per sette poveri, E beviamo per dodici ammalati: E i fummi vanno alla celloria. Definiz: § E anche per il Capo. – Esempio: Pataff. 3: Ed ha rotto il bifolco e la celloria. Esempio: Burch. Son. 1, 128: Però che il chericato e i camicioni Hanno messo i lor gufi tutti in muda, E van così colla celloria nuda.