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1) Dizion. 5° Ed. .
INDUCENTE.
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Dizion. 5 ° Ed.
INDUCENTE.
Definiz: Partic. pres. di Inducere. Che induce.
Lat. inducens. –
Esempio: Firenz. Pros. 1, 276: È adunque vaghezza una beltà attrattiva, inducente di sè disiderio di contemplarla e di fruirla.
Esempio: Segn. B. Etic. volg. 322: Con l'esempio delle cose inducenti la sanità, mostra la prudenza non esser utile, conciosia ec.
Esempio: Serdon. Gal. Marz. 35: O ornamento d'Italia, o lume della patria, o speranza delli studj, o mantenimento della pace, o sostentamento delle guerre inducenti la pace, in questo modo hai adempiuto ec. (parla a Lorenzo il Magnifico).
Esempio: Magal. Com. Inf. 39: Costume mirabilmente osservato, inducente molto maggiore spavento, l'introdur Caronte minacciante l'anime nell'atto d'accostarsi alla riva, che introdurlo muto verso di esse.
Definiz: § In forma d'Add. Che muove, Che eccita, Che spinge, a checchessia. –
Esempio: Bocc. Com. Dant. M. 1, 513: Oltre a questo, e le cose inducenti all'atto libidinoso e la libidine.... sono ottimamente da lui punite.