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1) Dizion. 5° Ed. .
NOBILITARE.
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NOBILITARE.
Definiz: Att. Far nobile, Render cospicuo, preclaro, ragguardevole; Accrescere di pregio, d' onore, e simili; riferito a persona o a sue appartenenze.
Dal lat. nobilitare. –
Esempio: Dant. Parad. 33: Tu se' colei che l'umana natura Nobilitasti sì, che il suo Fattore Non disdegnò di farsi sua fattura.
Esempio: E Dant. Conv. 192: L'anima è tanto, in quella sovrana potenzia (la ragione), nobilitata e dinudata da materia, che la divina luce, come in angiolo, raggia in quella.
Esempio: E Dant. Conv. 291: Quelli che dal padre o da alcuno suo maggiore di schiatta è nobilitato, e non persevera in quella, non solamente è vile, ma vilissimo e degno d'ogni dispetto e vituperio più che altro villano.
Esempio: Cavalc. Esp. Simb. 1, 398: Amerotti, o Signor mio, perciocchè tu in prima hai amato me, creandomi all'immagine e alla similitudine tua. Per la qualcosa mi esaltasti e nobilitasti sopra l'altre creature non razionali, e poco meno m'agguagliasti alli angeli.
Esempio: Vill. G. 685: Quanto in ricchezze, in morbidezze, in potenza, o cittadini, Iddio la nostra cittade nobilitò, ec.
Esempio: Machiav. Princ. F. 26: Queste occasioni.... feciono questi uomini felici, e la eccellente virtù loro fece quella occasione esser conosciuta; donde la loro patria ne fu nobilitata e diventò felicissima.
Esempio: Domen. Plin. 1124: Prasitele con quella statua nobilitò Guido.
Esempio: Varch. Sen. Benef. 74: Io scampai mio padre, l'innalzai al supremo grado, e lo feci principe della sua città, nè lo nobilitai solamente colle cose fatte da me, ma ec.
Esempio: Leopard. Pros. 1, 235: Dunque alluogami (parla un'anima alla natura).... nel più imperfetto (di tutti i viventi); o se questo non puoi, spogliata delle funeste doti che mi nobilitano, fammi conforme al più stupido e insensato spirito umano che tu producesti in alcun tempo.
Esempio: Lambr. Elog. 177: Così esercitata, l'industria non deroga al legnaggio, ma lo nobilita viepiù.
Definiz: § I. E figuratam., riferito a cose morali o intellettuali. –
Esempio: Gell. Capr. Bott. 91: Vedi quanto i Romani cercavano di nobilitare la lingua loro, che ec.
Esempio: Fag. Comm. 2, 180: L'onore lo ricevon costoro che nobiliteranno le lor basse rime con sì eminente nobilissimo soggetto, del quale sono affatto immeritevoli e indegni.
Esempio: Giord. Op. 2, 370: La quale (la maestà virgiliana) alza e nobilita colla frase le cose più volgari e basse.
Esempio: Tomm. Diz. estet. 686: Quell'andamento disinvolto ed uguale, che i voli lirici non affetta co' troncamenti delle idee intermedie, ma le idee intermedie nobilita con l'arte della elocuzione.
Esempio: E Tomm. Diz. estet. 1012: Gl'ingegni fiacchi, o i timidi per imperizia, o fatui per vanità, rifuggono dall'idioma comune, perchè non lo sanno nobilitare coi proprj concetti ed affetti.
Definiz: § II. Pur figuratam., riferito a cosa materiale. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Intr. 109: Ma più d'ogni altro maestro ha nobilitata questa pietra (il travertino) Michelagnolo Buonarroti nell'ornamento del cortile di casa Farnese, avendovi, con maraviglioso giudizio, fatto d'essa pietra far finestre, maschere, mensole e tante altre simili bizzarrie, lavorate tutte come si fa il marmo, ec.
Definiz: § III. E altresì figuratam., in costrutto con la prep. Di, per Procurare a chicchessia, od anche a checchessia, l'onore, il vanto, di ciò che è significato nel compimento. –
Esempio: Car. Lett. fam. 3, 410: Ma non è (la sua villetta) ancora in termine di poter ricevere un personaggio tale; nè anco so, quando possa essere: pur quando mi parrà che sia capace almen di ritenerla al coperto, io ce l'inviterò per nobilitarla d'una tal visita.
Definiz: § IV. E per Adornare, Fregiare: anche figuratam. –
Esempio: Dant. Conv. 399: Ciascuno buono fabbricatore nella fine del suo lavoro quello nobilitare e abbellire dee, in quanto puote, acciocchè più celebre e più prezioso da lui si parta.
Esempio: Tass. Lett. 1, 282: L'ultimo suo pensiero (del duca) fu l'ammantellare la sceleragine del suo ministro co 'l mio palese vitupèro; e nobilitare poi e far adorna la mia vergogna con gli ornamenti del suo favore.
Esempio: Baldin. Art. Int. 82: Volendolo assai frequentemente in casa, la quale egli aveva abbellita e nobilitata con quel maraviglioso museo e galleria.
Esempio: Giord. Op. 2, 451: L'Africa interiore, infermandoti le viscere, disfece anzi tempo la persona, che rara forza e maestosa bellezza nobilitarono.
Definiz: § V. E per Celebrare; ed anche Esaltare, Glorificare. –
Esempio: Cic. Tusc. 12 t.: Or che fanno i poeti? or non vogliono eglino essere nobilitati dopo la morte?... Ma perchè dico io de' poeti? Gli artefici dopo la morte vogliono essere nobilitati.
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 33: Perchè gli scrittori non hanno avuto notizia della scienza delta pittura, non hanno possuto descriverne i gradi e parti di quella.... E veramente non senza cagione non l'hanno nobilitata, perchè ec.
Definiz: § VI. E per Render nobile di stirpe, Conferire ad alcuno il titolo o la qualità di nobile; anche figuratam. Ed altresì, pur figuratam., Procacciare, Acquistare, tale qualità o privilegio per sè o per cosa o appartenenza propria. –
Esempio: Dant. Conv. 291: E così quelli che dal padre o da alcuno suo maggiore di schiatta è nobilitato, e non persevera in quella, non solamente è vile ma vilissimo.
Esempio: Bocc. Decam. 6, 79: Già si tacea la Fiammetta, e ciascun rideva ancora del nuovo argomento dallo Scalza usato a nobilitare sopra ogni altro i Baronci, quando ec.
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 1, 259: Nè l'imperatore volle esser da meno dei Veneziani nel nobilitare un rampollo nato da un'Anconitana, che ec.
Esempio: Giust. Vers. 48: Un mercatino Che il paese ha messo a rubba, Un vilissimo facchino, Si nobilita la giubba.
Definiz: § VII. Neutr. pass. Divenir cospicuo, ragguardevole; Crescer di pregio, d'onore, e simili. –
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 33: Per sè medesima si nobilita (la pittura) senza l'aiuto delle altrui lingue, non altrimente che si facciano l'eccellenti opere di natura.
Esempio: Domen. Plin. 1113: E quei vasi che vengono di Samo sono molto stimati per le vivande. E Arezzo in Italia mantiene oggi ancora questo vanto...: percciocchè così ancora si nobilitano i paesi. Questi vasi ancora sono portati di qua e di là per mare; e la città d'Eritre è nobilitata per questa arte.
Definiz: § VIII. E per Divenir nobile di stirpe; Acquistar titolo, privilegio, di nobile; Farsi inscrivere tra i nobili. –
Esempio: Buonarr. M. V. Lett. Ric. 271: E del parer di volersi nobilitare (sposando una nobile), come già mi scrivesti, questo non è cosa valida, perchè si sa che noi siàn antichi cittadini fiorentini.
Esempio: Varch. Stor. 1, 328: Fu creato il quinto.... ordine chiamato il Monte del popolo, perchè sotto questo andavano tutti coloro, i quali, della città o del suo contado, erano dal Consiglio universale della repubblica abilitati e fatti degni dello stato; e la maggior parte delle famiglie di questo Monte si sono nobilitate dall'anno millequattrocentottantadue in qua.
Esempio: Tass. Dial. 2, 101: In quella guisa che femina vile cerca di nobilitarsi per matrimonio.