Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
GREGORIANO.
Apri Voce completa

pag.585


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 5 ° Ed.
GREGORIANO.
Definiz: Add. Aggiunto di certi riti, usi, istituzioni, della Chiesa, così detti dal Pontefice S. Gregorio Magno.
Definiz: § I. Onde Canto gregoriano chiamasi Il canto fermo od ecclesiastico approvato e meglio regolato da S. Gregorio Magno. –
Esempio: Bart. D. Cin. 1, 75: Indi una greggia di sacerdoti in abito e salmeggianti in una maniera di canto accordato, non ispiacevole in quanto simigliante al nostro gregoriano.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 6: Il canto fermo, il canto gregoriano, Quello è il mio canto.
Definiz: § II. È altresì aggiunto del Calendario gregoriano riformato da Gregorio XIII, e della riforma che di esso Calendario ordinò il detto Papa. –
Esempio: Cresc. B. Naut. Medit. 280: Per la riforma gregoriana è necessario accrescere giorni dieci al suo computo.
Definiz: § III. Codice gregoriano, chiamasi La raccolta delle costituzioni imperiali, da Adriano in poi, fatta dal giureconsulto Gregorio, e che servì, insieme con gli altri due codici Ermogeniano e Teodosiano, oltre le Novelle e Costituzioni giustinianee stesse, alla compilazione del Codice Giustinianeo.