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Dizion. 5° Ed. .
DELIZIARE.
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DELIZIARE. Definiz: | Att. Rendere delizioso. |
In lat. deliciare valeva Allettare. – Esempio: | Baldin. Decenn. 6, 208: Un rivoletto d'acqua cristallina, la quale cadendo da una vicina rupe, con bel mormorio scorreva a deliziare quel luogo. |
Definiz: | § Più comunemente usasi come Neutr. pass., e anche in forma di Neutr., e vale Godere nelle delizie, o come di cosa deliziosa, Ricrearsi deliziosamente; ed altresì Prender diletto, Compiacersi molto, di checchessia o chicchessia. – | Esempio: | Bart. D. Op. mor. 32, 7: Or mai non fu vero che si vedesse uno Stoico, stenuato e consunto dallo studio,... entrare a spaziarsi e deliziare nell'orto d'Epicuro, ancorchè invitato dall'iscrizione, ec. | Esempio: | Segner. Mann. sett. 19, 3: Alcuni santi....
son giunti a godere tra le ignominie, a gioir tra le infermità, a deliziar tra i rigori di penitenza. | Esempio: | Baldin. Vit. Bern. 69: Diceva che il portarsi a operare era a lui uno andare a deliziarsi al giardino. | Esempio: | Corsin. Stor. Mess. trad. 634: Dii, che si deliziavano, e che si tranquillavano col sangue degli uomini, avessero a essere amici degli uomini, manco che manco. | Esempio: | Salvin. Disc. 1, 236: E che cosa è l'uomo, o gran Dio, che così grande lo fate?... ad un fango, ad un verme voi rivelate voi stesso, e vi compiacete di deliziarvi con lui. | Esempio: | E Salvin. Annot. Fier. 384: Chi fa truffe ed inganni, si delizia e ingrassa, ridendo sull'ingannato. |
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