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1) Dizion. 5° Ed. .
DISUNITO.
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DISUNITO.
Definiz: Partic. pass. di Disunire.
Definiz: § I. In forma d'Add. Non unito, Separato. ‒
Esempio: Guglielmin. Nat. Fium. 274: Essendo i fiumi uniti maggiori che i disuniti, sarà la cadente del pelo de' primi meno declive.
Definiz: § II. Figuratam. ‒
Esempio: Piccolom. Instit. mor. 447: La qual unione non sarà mai in qual si voglia altro amore [non virtuoso], conciosia che dove alberga il vizio, non può trovar luogo nè unione, nè concordia, nè pace, perchè mai non s'unirà con altro animo quello che in sè stesso sta disunito nel vizio.
Esempio: Guar. Past. fid. 5, 3: Ma poi ch'io sarò morto, ah non mi tolga, Ch'i' viva almeno in lei Con l'alma dalle membra disunita, Se d'unirmi con lei mi tolse in vita.
Definiz: § III. E pur figuratam. per Discorde, Diviso. ‒
Esempio: Savonar. Pred. 8: Fatti innanzi, cittadino che se' disunito, e non ti accordi al buon governo della tua città.
Esempio: Machiav. Disc. 275: Credettono i Veienti assaltando i Romani disuniti vincerli.... E però se i Veienti fussero stati savj, eglino arebbono quanto più disunita vedevano Roma, tanto più tenuta la guerra da loro discosto.
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 470: Lasciato la Magna in sè divisa,... l'Italia, non solo al suo solito disunita e stracciata da' suoi, ma ec.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 31: Se c'eran tante picche e tante liti Quando uniti facemmo andar la barca, Che sarà quando siamo disuniti?
Definiz: § IV. Detto di un tutto, vale Le cui parti sono tra loro disgiunte, non coerenti, e simili. ‒
Esempio: Pap. Nat. Umid. 161: L'arida e disunita polve, per mischiamento di una debita porzione di acqua, può agevolmente conglutinarsi.
Esempio: Lastr. Agric. 3, 242: Sotto la superficie di questa terra si trova uno strato di grossa ghiaia o di selciato, arido e disunito, senza mescolanza di terra.
Definiz: § V. E detto di schiera, esercito, campo, e simili, vale Non compatto, Alquanto disordinato. ‒
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 12, 38: Pur, mentre il piede in terra vorran porre, E che sarà il lor campo disunito, ec.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 1, 256: Mostrando loro che avevano grandissimo vantaggio di combattere con il nemico affaticato e disunito.
Definiz: § VI. E detto di filo, tessuto, lavoro di maglia, e simili, vale Che non è eguale in tutte le sue parti, Che non ha unitezza.