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1) Dizion. 5° Ed. .
INDOVINA.
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Dizion. 5 ° Ed.
INDOVINA.
Definiz: Femm. di Indovino. Colei che indovina; anche figuratam. –
Esempio: Dant. Inf. 20: Vedi le triste che lasciaron l'ago, La spola e 'l fuso, e fecersi indovine.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 245: Del re Saul si legge nel libro Paralipomenon, che tra gli altri peccati, per li quali fu reprobato da Dio, isconfitto e morto da' nemici, fu perch'egli richiese una indovina per sapere quello che gli dovesse intervenire della battaglia co' Filistei.
Esempio: Ubert. Faz. Dittam. L. 29: Di gravi e di cocenti duoli, Ch'apparvon, già m'era indovina (è Roma che parla).
Esempio: E Ubert. Faz. Dittam. L. 113: E sappi, quando a far l'accusa venne Che la pernice del tutto gli avvisa, Quasi indovina a quel che gli avvenne.
Esempio: Petr. Rim. 2, 74: Detto questo, alla sua volubil rota Si volse, in ch'ella fila il nostro stame, Trista e certa indovina de' miei danni.
Esempio: Bocc. Laber. 193: Sole le indovine, le lisciatrici, le mediche, e i frugatori che loro piacciono, le fanno (le donne) non cortesi, ma prodighe.
Esempio: Pindem. Poes. 195: Allora Non sol la terra sino al Reno e all'Istro Potran Germani coltivar; ma, come Promesso fu dall'indovina illustre, Coprir l'intera Ausonia, ec.