1)
Dizion. 4° Ed. .
SPIGNERE, e SPINGERE
Apri Voce completa
pag.667
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
SPIGNERE, e SPINGERE.
Definiz: | Lo stesso, che Pignere. Lat. impellere. Gr. ἐπείγειν. |
Esempio: | Pass. 166. Egli è di necessità, che 'l dolore apra, e spinga fuori la voce della
confessione. |
Esempio: | Petr. son. 209. Amor la spinge, e tira, Non per elezion, ma per destino.
|
Esempio: | E Petr. son. 301. Spinse amore, e dolore ove ir non debbe La
mia lingua. |
Esempio: | E Petr. canz. 39. 6. Ma perchè l'oda, e pensi Tornare, il mal
costume oltre la spigne. |
Esempio: | Sen. ben. Varch. 2. 12. E trovò modo di spignere la libertà Romana ancora più giù
delle sue ginocchia. |
Definiz: | §. Spignere, è anche Contrario di Dipignere. Lat. picturam delere. Gr.
γραφὴν
ἐξαλείφειν. |
Esempio: | G. V. 12. 91. 1. Chiunque avesse dipinta l'arme sua in casa, o di fuori, la
dovesse spignere, e accecare. |
Esempio: | Cron. Vell. 12. Feciono dall'avello, e sepoltura del detto Cino, il quale è allato
al nostro, spignere l'arme del detto Cino, e porvi le loro. |
Esempio: | Franc. Sacch. nov. 41. Dapoi a certo tempo essendo stato spinto, furono mandati a
lui certi ambasciadori Fiorentini. |
Esempio: | E Franc. Sacch. nov. 150. Ed in inspignere, e ripignere
alcuna targhetta costò un altro (fiorino) |
|