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Dizion. 5° Ed. .
FERRATORE.
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pag.796
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FERRATORE. Definiz: | Verbal. masc. da Ferrare. Chi o Che ferra. E propriamente si disse Colui che ferra le bestie da tiro e da soma; comunemente Manescalco. – |
Esempio: | Stor. Aiolf. 1, 13: E 'l ferratore andò nella stalla e vide Marzagaglia, e riconobbelo, e domandò d'onde l'avea avuto. | Esempio: | Stat. Pot. Fir. 2, 84: Siano tenuti li ferratori ogni die, eziandio le domeniche, e li dì delle feste, a ciascuno che domanderà, ferrare li cavalli e le bestie sopradette, sotto la detta pena. | Esempio: | Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 27: Che sarà de' barbieri, e ferratori de' cavagli,... se e' fanno queste cose ne' dì delle feste?... credo, che possano essere iscusati. |
Definiz: | § Si usò anche per Fabbro ferraio, che pur si disse assolutam. Ferraio. – |
Esempio: | Giamb. Lat. Tes. 110: Poniamo, ch'el ferratore abbia cosa che vaglia uno, e 'l calzolaio abbia cosa che vaglia due, e 'l maestro della casa abbia cosa che vaglia tre: dunque è mestiero ch'el fabbro tuoglia dal calzolaio l'opera sua. |
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