Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 1° Ed. .
MOSCIONE
Apri Voce completa

pag.542


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
MOSCIONE.
Definiz: Picciolissimo animaletto volatile, generato, per lo più, dal mosto. Lat. ephemera. Gr. ἐφήμερα.
Esempio: Cr. lib. 4. 28. 1. La quale schiuma, e bruttura, fuori del cellario, di lungi, sarà da trarre: perocchè, se presso vi si getterà, se ne generano i moscioni.
Esempio: E Cr. cap. 36. 1. Alcuna trasmutazion non si faccia intorno alla feccia, che non generi moscioni, o ver fango bianco.
Definiz: ¶ Per ischerzo, gran bevitore Lat. bibaculus.
Esempio: Franc. Sacch. E innanzi che si partissono, perocchè molti moscioni erano del paese tratti, il vino, ec.
Esempio: Morg. Se fosser come te fatti i moscioni E' non bisognere' botte, ne tino.
Definiz: Onde
Esempio: Esempio del CompilatoreTu faresti a ber co' moscioni, si dice a' gran bevitori.