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1) Dizion. 5° Ed. .
INIZIARE.
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INIZIARE.
Definiz: Att. Dare inizio, cominciamento, principio, a checchessia; Cominciare, Principiare.
Dal lat. initiare. –
Esempio: Dant. Purg. 16: Lo cielo i vostri movimenti inizia, Non dico tutti; ma, posto ch'io il dica, Lume, v'è dato a bene ed a malizia.
Esempio: E Dant. Parad. 5: Pensa, lettor, se quel che qui s'inizia Non procedesse, come tu avresti Di più savere angosciosa carizia.
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 375: Lo Ciel i vostri movimenti; cioè di voi omini, che siete nel mondo, inizia; cioè incomincia.
Esempio: E But. Comm. Dant. 3, 148: Pensa, lettor; cioè tu che leggi lo mio libro, se quel che qui, cioè in questo luogo, s'inizia; cioè s'incomincia, Non procedesse; cioè non andasse più inanti, ec.
Esempio: Galil. Comm. ep. 1, 245: Molto obbligato alla sua cortesia che mi ha data occasione di iniziare appresso di lei quella servitù che io desidero di perpetuare.
Esempio: Lambr. Elog. 69: La Toscana.... si dona a Vittorio Emanuele, e inizia il nuovo Regno d'Italia.
Esempio: Capp. Longob. 69: Chi avrebbe osato a disegno disfare un'opera di tanta sapienza, e iniziare una civiltà nuova dai suoi rozzi primordj?
Esempio: E Capp. Longob. 151: Queste (la Stampa e la Polvere) iniziarono i prodigj cui la meccanica s'avviava.
Definiz: § I. Vale anche, pur secondo proprietà latina, Ammettere alla conoscenza e alla partecipazione di segreti sacri, di riti, misteri, e simili. –
Esempio: Nard. Liv. Dec. 406 t.: La madre pertanto, chiamando a sè il giovinetto, li fece intendere come essendo egli infermo, aveva fatto boto che incontanente ch'ei fusse guarito lo farebbe iniziare e consagrare dalle sacerdotesse di Bacco.
Esempio: E Nard. Liv. Dec. 407: Finalmente rassicurata, disse, come essendo ancor fanciulla era stata iniziata insieme con la padrona.
Esempio: E Nard. Liv. Dec. appr.: Ispala allora manifestò l'origine di tali sagrificj, dicendo questo essere da prima stato un sacrario e conventicolo di femmine, ove non era ammesso alcuno maschio; ed aver avuto ire giorni statuiti tre volte l'anno, ne' quali s'iniziavano di giorno.... Ma Paculla Minia sacerdotessa.... aveva poi mutato ogni cosa.... Ed ella era stata la prima che aveva iniziato i maschi.
Esempio: Buonarr. F. Medagl. ant$. 128: Nel quale [medaglione] un'altra (pelle) se ne vede a i piedi, per denotare quella della vittima sacrificata a Giove, sopra la quale era collocato colui che si doveva iniziare ne' misteri Eleusini.
Definiz: § II. E per estensione, usasi nel medesimo senso, parlando di società segrete, sette, o simili.
Definiz: § III. E figuratam., costruito con un compimento, vale Avviare a ciò che il compimento significa. –
Esempio: Lambr. Elog. 44: La sola Inghilterra allora allora era iniziata dal Peel a questa sapienza, che avrebbe dovuto esser trovata la prima, perchè è la sapienza della natura.
Esempio: Capp. Longob. 182: Il grande affare dei tre secoli da Carlomagno al Barbarossa, era iniziare alla civiltà codesti popoli barbari, che ora appelliamo noi germanici.
Esempio: E Capp. Lez. 264: La filosofia del Galileo avendo mostrato agli uomini un metodo più potente e più sicuro a tutte le operazioni dell'intelletto, iniziava gli scrittori a un procedere più sapiente e meglio ragionato, e insegnava loro un ordine logico sin allora ignoto, fondamento indispensabile al perfetto scrivere.
Definiz: § IV. Neutr. pass. iniziarsi Incominciarsi, Avere inizio, principio. –
Esempio: Dant. Parad. 8: Perocch'io credo che l'alta letizia Che il tuo parlar m'infonde, signor mio, Ov'ogni ben si termina e s'inizia, Per te si veggia come la vegg'io; Grata m'è più.
Esempio: E Dant. Parad. 18: Perch'io prego la mente, in che s'inizia Tuo moto e tua virtute, che rimiri, Ond'esce il fumo che il tuo raggio vizia.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 267: Là v'ogni ben si termina; cioè in quello luogo nel quale ogni bene si finisce, e s'inizia; cioè ed incominciasi, cioè in Dio, unde viene ogni bene e dove torna ogni bene.
Esempio: E But. Comm. Dant. 3, 530: Perch'io.... prego la Mente, cioè divina, in che; cioè nella quale mente divina, s'inizia; cioè s'incomincia, Tuo moto; cioè tuo movimento: imperò che Iddio è prima cagione di tutti li movimenti, come dice Boezio ec.
Definiz: § V. E per Farsi ammettere alla conoscenza, o ricevere nel segreto, di misteri religiosi, culto, rito, e simili. –
Esempio: Ricc. L. Teofr. Caratt. 4, 227: Anzi lo stesso Van Dale.... mostra che iniziarsi poteano, e anche il faceano, gli estranei.
Definiz: § VI. E figuratam. –
Esempio: Cocch. Disc. 1, 190: Avendo perciò fatto, solo ed inesperto e dall'amore del sapere condotto, quel suo puerile, pedestre e triduano viaggio all'altissima sommità dell'istessa pietra Apuana, ond'egli da se medesimo s'iniziò nei misteri della più fina botanica.
Definiz: § VII. Si usò in forma di Neutr., per Avere inizio, Cominciare. –
Esempio: Bocc. Filostr. 8, 17: O sommo Giove..., da cui tutta inizia L'alta virtù per cui si vive e muove.
Esempio: Pulc. L. Morg. 25, 152: E non si pente il nostro animo acerbo, Però che ciò che dal volere inizia, Conosciuto il ver prima per se stesso, Non tentato d'alcun, mai fu dimesso.