Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
ADOTTATO.
Apri Voce completa

pag.228


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
ADOTTATO.
Definiz: Partic. pass. di Adottare.
Lat. adoptatus. −
Esempio: Firenz. Pros. 2, 81: Un bellissimo giovane,.... adottato da tutta la città come pubblico figliuolo.
Esempio: Salvin. Disc. 3, 144: La voce latina mobile, da noi adottata, non suona in piano volgare altro che movibile.
Esempio: E Salvin. Pros. tosc. 2, 142: E così poteva l'autore del sonetto variamente intenderli [i fiori]; ma non usciva però del genere della sua primavera, da lui per metafora a principio adottata.
Esempio: Targ. Disam. 74: Due sostanziali opposizioni verranno subito fatte al progetto da me adottato.
Definiz: § E in forma d'Add., usato anche sostantivam. −
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 1, 77: Il padre adottatore non può contraere colla figliuola adottata, nè colla nipote dell'adottato.