Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
MICIA ed anche, popolarmente, MUCIA
Apri Voce completa

pag.240


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
MICIA ed anche, popolarmente, MUCIA.
Definiz: Sost. femm. La femmina del micio o gatto; Gatta. –
Esempio: Bin. Rim. burl. 1, 199: E se avevan di pan solo una bricia, Se l'avrebbon cavata infin di bocca, Ma non per darla al cucco o alla micia.
Esempio: Grazz. Pros. 18: Il pedante cominciò a dire: Micia, micia, micia, micina mia.
Esempio: E Grazz. Pros. appr.: E ritornava a dire Micia, micia, in quella guisa propio, e con quella affezione, come se in grembo l'avesse avuta, e ligiatole (lisciatole) la coda.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 93: Tu festi, o bella micia, un tanto bene.
Definiz: § I. Dire alla gatta gatta e non micia. –
V. Gatta, § XVII.
Definiz: § II. Esser piuttosto mucia che gatta. –
V. Gatto, § XVIII.