Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
AFFATTO.
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AFFATTO.
Definiz: Avverb. Interamente, In tutto e per tutto, Assolutamente.
Dal sost. fatto, premessavi la prep. a, quasi Fino al compimento, Compiutamente; come da pieno si è fatto Appieno, per Pienamente. −
Esempio: Vill. G. 518: Il popolo di Bologna a furia voleano uscir fuori; ma da' loro capitani furo ritenuti, acciocchè non compiessono la loro infortuna d'essere affatto sconfitti.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 258: I cacciatori questi arbori risegano, ma non affatto, sì che cader possano per sè.
Esempio: Ar. Orl. fur. 30, 86: Ma ch'egli alla promessa sua mancasse Non però debbe aver la colpa affatto; Ch'una causa ed un'altra sì lo trasse ec.
Esempio: Bern. Orl. 32, 2: La ragione è sì grossa, Che la vedrìa chi non è cieco affatto.
Esempio: Cellin. Vit. 184: Io m'ero cavato la sete affatto.
Esempio: Tass. Gerus. 14, 22: E riguardando a me,.... Che vile affatto intercessor non sono, Agevolmente d'impetrar mi credo ec.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 11, 90: In pochi giorni si rimise affatto Il principe in salute.
Definiz: § I. Affatto, preceduto da alcuni aggiunti, forma degli avverbiali, che si adoperano comunemente per dare maggior forza al discorso, affermando o negando; come Tutt'affatto, Niente affatto, Nulla affatto, Per affatto, Per l'affatto. −
Esempio: Soder. Coltiv. 83: Quivi lasciato stare [il vino] altre ventiquattr'ore, lo ritornerai nel tino per altre ventiquattr'ore; e così segui per quindici dì alternativamente, e dipoi imbottalo per affatto, e beilo.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 479: Era l'intesa di principiare il ballo,.... sospendendo per allora il levarsi la maschera per affatto.
Esempio: Fag. Comm. 2, 175: Non so nulla affatto di queste cose.
Esempio: Targ. Relaz. Febbr. 194: Se però tutte quante le febbri della corrente epidemia fossero state unicamente e tutt'affatto putride e d'una sola origine, avrebbero cagionato ec.
Definiz: § II. Affatto affatto, così ripetuto è quasi Superlat. di Affatto; ed è modo del discorso familiare. −
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 19: Si può dir che sia pazzo affatto affatto.
Esempio: Firenz. Pros. 2, 64: Entro al mio cuore, che non era però d'asino affatto affatto, nacque un pensiero.
Esempio: Salv. Granch. Prol.: Erasi ancora Fitto nel capo [il granchio] di non uscir della Buca, se ei non era pieno affatto Affatto.
Esempio: Tass. Lett. 1, 151: Questi tali verisimili accetta egli: e noi affatto affatto gli escluderemo?
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 36: Mi procacciate una litigiosa pensioncella,.... perchè io non abbia a cascar dalla fame affatto affatto.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 12, 73: Restò fuor de' sensi affatto affatto, Quando lo vide accinto alla partenza.
Definiz: § III. Affatto affattissimo, vale lo stesso; ma ha più di forza. −
Esempio: Bellin. Disc. anat. 2, 152: In quanto all'intelligenza vera del come si faccia il taglio,.... noi siamo daccapo affatto, ma quel daccapo vero, daccapo affatto affattissimo.
Esempio: Bertin. Risp. Gio. Paol. 6: Ella [la censura] sta tutt'affatto affattissimo come fu scritta da lui.