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1) Dizion. 5° Ed. .
CONFIDARE.
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CONFIDARE.
Definiz: Neutr. Aver fede, Aver fiducia, speranza certa, e per estensione anche Tener quasi per certo, per sicuro e simili; e uniscesi per lo più a un Infinito mediante la particella Di, espressa o sottintesa, o ad un Congiuntivo mediante la Che; e talora prende dopo di sè le particelle pronominali.
Dal lat. confidere , portato dalla terza coniugazione alla prima. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. 183: Altro è a dire affidare, e altro confidare. Disfidare, è quando fossi sfidato dal nemico: affidare è quando non temessi di lui; ma confidare ha virtù di speranza.
Esempio: Fr. Bart. Sallust. 36: Anche perchè si confidava che, se la congiurazione avesse avuto luogo, egli leggermente sarebbe stato lor principe.
Esempio: Leggend. SS. M. 3, 290: Dicendogli come al dominio della badia pervenuto era, e in che modo; confidandosi ch'egli fosse quel don Giovanni ec.
Esempio: Machiav. Princ. 99: Per il quale uno ordine terzo potrebbe non solamente opporsi loro, ma confidare di superargli.
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 8 t.: Pensate di aver a menar le mani in una maniera che, o gloriosamente vinciamo, come io confido, o come vorrebbe pure la giustizia ec.
Esempio: Car. Lett. Farn. 1, 328: E tanto più, quanto confido che sia grado da sperarne maggior esaltazione appresso di Sua Maestà.
Esempio: Tass. Gerus. 13, 25: Dove costui non osa, io gir confido.
Esempio: Bart. D. Cin. 4, 132: Pregolli d'inviar colà di quella nostra santa acqua, che salutevole a tanti altri, confidava che il sarebbe anche a' suoi.
Esempio: Pindem. Poes. 125: Troppi ebbe già questa dolente etade Nuovi Fetonti, che d'orgoglio insani Nel mondo, che in tenèbre ai loro sguardi Giacea, recar si confidaro il giorno.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 4, 291: Sclamava Eugenio Vicerè parlando ai popoli del Regno, aver l'Austria voluto la guerra; poco d'ora doversene star lontano da loro;... confidare che sarebbero per conservare, lui lontano, quello spirito eccellente, del quale avevano già dato con le opere sì vere testimonianze; confidare che i magistrati bene e candidamente farebbero il debito loro.
Definiz: § I. Unito, mediante la particella In e talora anche Di, con un termine esprimente persona, ovvero qualità, affetto, atto, potenza, e simili, vale Mettere, Riporre, Avere in essi la propria fiducia o fidanza, e uniscesi più spesso con le particelle pronominali. –
Esempio: Dant. Parad. 22: Mi volsi, come parvol che ricorre Sempre colà, dove più si confida.
Esempio: E Dant. Parad. 29: Che se il vulgo il vedesse, vederebbe La perdonanza, di che si confida.
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 21: Il nimico non ha potenza nulla contro a quelli che di Dio si confidano.
Esempio: Bocc. Decam. 3, 260: Nella sua buona ed onesta affezion confidandosi.
Esempio: Imit. Crist. 11: Non ti confidare di te medesimo, ma poni in Dio ogni tua speranza.
Esempio: Acc. Lett. 194: E con tutte queste paure e più altre, io desiderai e volevo più tosto confidarmi di Dio e della iustizia del popolo.
Esempio: Machiav. Art. Guerr. 242: I Romani.... confidavano tanto nelle loro armi, che ec.
Esempio: Ar. Erbol. 2, 518: Tanto si confidò [Esculapio] nella scienza sua, che disse, che se in tutto il tempo ch'egli stesse al mondo, mai fosse veduto infermo, non volea esser riputato medico.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 192: I Franzesi, non confidando più della virtù dei fanti proprj, si conducevano timidamente.
Esempio: Firenz. Pros. 1, 31: Confidandosi in tutto e per tutto di sè stesso.
Esempio: Car. Lett. ined. 1, 235: Creda per certo, Che in questo è parso a S. S. ch'ella non tenga quel conto che doverebbe di lei, e che non confidi de gli aiuti suoi.
Esempio: Varch. Stor. 2, 103: Giudicando non solamente più pio, ma eziandio più sicuro 'l confidarsi nella volontà di Dio.
Esempio: Lipp. Malm. 3, 8: Quivi si vede una progenie ardita Che si confida nelle sante nocca.
Definiz: § II. E pure unito con le particelle pronominali confidarsi, e in costrutto con la particella Di, vale Avere, Prestar fede ad alcuno o ad alcuna cosa; che più comunemente dicesi Fidarsi. –
Esempio: Malisp. Stor. fior. 26: Lo Imperatore molto si confidava di lui (di Galiano).
Esempio: E Malisp. Stor. fior. 61: Confidandosi di loro, come di fratelli.
Esempio: Bocc. Decam. 3, 224: L'abate, con un monaco bolognese, di cui egli molto si confidava,... levatosi ec.
Esempio: Guicc. Op. ined. 3, 97: Questa disunione.... dette occasione a ser Piero.... e alcuni altri maligni, di persuadergli non si confidassi degli amici del padre.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 1, 303: Erano intenti più che mai a macchinare cose nuove, e non si confidavano nè delle dimostrazioni del Re, nè delle simulazioni della Regina.
Definiz: § III. Neutr. pass. Confidarsi con alcuno, vale Aprirgli il proprio animo, Manifestargli i propri segreti. –
Esempio: Leggend. SS. M. 3, 8: Mandiamo per due donne nostre amiche,... e ragionamci e confidiamci con loro di queste cose.
Esempio: Cellin. Vit. 223: Questo ce l'ha detto un suo lavorante, con il quale tu ti se' confidato.
Definiz: § IV. Att. Palesare checchessia ad alcuno, sotto fede di segretezza; e più spesso riferiscesi a segreto; e talora costruiscesi con la particella Con. –
Esempio: Nard. Stor. 1, 248: Desse comodità e sicurtà maggiore a' potentati e signori forestieri.... di poter confidare i suoi segreti con quella Repubblica più sicuramente.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 230: Pure, rappresentandosegli nella fantasia, non esser questo segreto da confidare a privato romano, ogn'altra cosa arìa fatto che tacere, stimolato dalla coscienza.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 173: Giù narrossi come il Papa avea confidato a' Legati il tenor d'una bolla divisata da sè per riformazion della Chiesa e per soddisfazione de' Vescovi.
Esempio: Dat. Vegl. 3, 111: Camminando [l'Anima].... s'accompagnò con venerabil matrona di grandissimo garbo, detta per nome Esperienza. L'uniformità del sesso e del genio fecero sì, che l'Anima confidò all'Esperienza quel che ell'andava cercando (qui in locuz. figur.).
Esempio: Bart. D. Vit. Kost. 1, 45: Più avanti non ne sappiamo; nè sapremmo questo medesimo, se egli stesso non l'avesse confidato al P. Nicolò Doni.
Esempio: Red. Lett. 3, 3: Ad esso signor Principe ho confidato di aver mosso il discorso col Granduca.
Definiz: § V. E per Affidare, Commettere; e talora costruiscesi con la particella In. –
Esempio: Segn. B. Stor. Fior. 318: Da' sogni de' servitori era ancora stato ammonito a non confidare in Lorenzo la sua salute.
Esempio: Sassett. Vit. Ferr. 470: Il quale [Antonio Giacomini] in Lionardo confidava, nell'assenza sua, la somma delle cose che erano state commesse alla cura sua.
Esempio: Tass. Lett. 3, 35: Io, sapendo quanto abbia nemica la fortuna, non avea voluto confidarle sì caro pegno, ma l'avea dirizzate (le lettere) per la strada de' reverendi Monaci di san Benedetto.
Esempio: Ricc. L. Teofr. Caratt. 3, 271: Il condottiere di eserciti, non solo la roba, l'onore e la gloria, ma la vita medesima alla.... da lui talora amareggiata soldatesca confida.
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 6, 185: Importante impresa fu confidata a capitano forte e prudente.
Definiz: § VI. E figuratam. –
Esempio: Tass. Lett. 2, 226: Le avrei scritto più a pieno, se non fosse ch'io mal volentieri confido ogni segreto a le lettere.
Esempio: Nom. Catorc. Angh. 1, 89: E la salute mia confido al corso.