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1) Dizion. 5° Ed. .
INNAFFIARE.
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INNAFFIARE.
Definiz: Att. Bagnare leggermente, spargendo acqua a modo di pioggia; Annaffiare. –
Esempio: Quintil. Declam. C.: Più lieto, che non suole, l'orto suo avere innaffiato.
Esempio: Pallad. Agric. 181: Aguale si semina l'ozzimo e tosto nasce, se quando è seminato lo innaffie con acqua calda.
Esempio: Bocc. Decam. 4, 136: Vi piantò parecchi piedi di bellissimo bassilico salernitano, e quegli di niuna altra acqua, che o rosata o di fior d'aranci, o delle sue lagrime, non innaffiava giammai.
Esempio: Savonar. Pred. 22: Piglia uno vaso di terra di questi che s'innaffia l'orto, el quale è bucato di sotto con molti buchi, e di sopra ne ha uno che si tura con un dito.
Esempio: Borgh. R. Rip. 31: Prese un grande innaffiatoio di terra, di quelli che sono pieni di piccioli pertugj, con cui si innaffiano i giardini.
Esempio: Soder. Cult. Ort. 17: All'erbe di qualsivoglia ragione s'innaffierà il seme, perchè non talliscano così tosto.
Esempio: Spolv. Colt. Ris. 2, 927: Poscia a più larga man s'irrori e innaffi, Onde il nuovo germoglio ergasi.
Esempio: Legg. Band. Leop. 6, 56: Che nessuna persona presuma di fare, eziandio ne' suoi beni, callaie, callerecce o impedimenti, per radunare acqua da innaffiare ortaggi, e simili comodi, che danneggino le strade di qualunque sorte, o loro rii, o scoli.
Esempio: Targ. Relaz. Febbr. 284: Si potrà temperare l'eccedente calore di quella (dell'aria) della camera con innaffiare il pavimento d'acqua pura fredda.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 188: Ne' luoghi più caldi, e che non manchino d'acqua per innaffiarlo, verrebbe [il tabacco] a perfezione.
Definiz: § I. In locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: Senec. Pist. 79: Egl'intenda a vertù, abbracciando lo studio della sapienza, e non quello del quale basta esserne innaffiato, ma quello nel quale l'uomo dee l'animo attuffare tutto.
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 2, 123: Ma questo gielo tornò in acqua, poi che elli (san Paolo) con le sue sante parole della sua santa esortazione innaffiò quegli che esso prima perseguitando cercava di rapigliare, acciò che più abondantemente surgessi il frutto delli eletti, quanto fussi stato innaffiato dell'acqua celeste, eziandio per mano del persecutore.
Esempio: E Strat. Mor. S. Greg. 2, 153 t.: E' santi predicatori sono le stille della rugiada, e' quali, con la grazia supernale innaffiono e' campi de' nostri cuori aridi.
Esempio: Luchin. SS. Gris. e Bas. 44: In orazione passar dobbiamo la vita, e con essa sempremai la mente innaffiare.
Esempio: Fosc. Poes. 254: Fiorite, esuli piante, ecco io v'innaffio.
Esempio: Giobert. Ges. mod. 3, 165: Roma, che fu avvezza in ogni età a educare e innaffiare gli allori col proprio sangue, guadagnando la somma potenza cogli eroici ardimenti e le sofferenze de' suoi guerrieri ec.
Definiz: § II. Vale anche talvolta semplicemente Spruzzare.
Definiz: § III. E per Irrigare. –
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 100: Gli disse che sturasse un canale d'acqua, che v'era, e innaffiasse l'orto; ond'egli andando per innaffiare lo predetto orto, copersesi la faccia.