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Dizion. 4° Ed. .
SCHERNO
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pag.379
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SCHERNO.
Definiz: | Lo schernire, Dispregio. Lat. irrisio, contumelia. Gr. ὕβρις. |
Esempio: | Galat. 45. È lo scherno un prendere la vergogna, che noi facciamo altrui, a
diletto, senza pro alcuno di noi. |
Esempio: | E Galat. appresso: Le beffe si fanno per sollazzo, e gli
scherni per istrazio, comechè nel comune favellare, e nel dettare si prenda assai spesso l'un vocabolo per l'altro.
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Esempio: | Bocc. nov. 41. 3. Quasi per ischerno da tutti era chiamato Cimone. |
Esempio: | Petr. son. 156. A ciascun remo un pensier pronto, e rio, Che la tempesta, e 'l fin
par ch'abbia a scherno. |
Esempio: | Buon. rim. 33. E i venti, e le tempeste par che schive, E che di Giove i folgori
abbia a scherno. |
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