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Dizion. 5° Ed. .
LIEVITATO e LEVITATO, e talora, per sincope, anche LIEVITO
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LIEVITATO e LEVITATO, e talora, per sincope, anche LIEVITO. Definiz: | Partic. pass. di Lievitare e Levitare. |
Definiz: | § I. In forma d'Add. Che ha avuto la fermentazione. – |
Esempio: | Benciv. Aldobr. P. 7: Il pane che è ben cotto e bene lievito e fresco d'un giorno, fatto di buon grano puro e netto. | Esempio: | Zibald. Andr. 44: Il pane fa' sia bene lievito e ben cotto in forno. |
Esempio: | Libr. Viagg.: E questo fece egli col pane lievitato, e così fanno eglino. | Esempio: | Sacch. Op. div. 145: E' Greci sacrificano il corpo di Cristo nel pane lievito. | Esempio: | Guerr. Top. Ran. 1, 27: A me si serba Il pan più bianco, lievitato e cotto. | Esempio: | Ricc. A. M. Rim. Pros. 12: Che a me già non è nascosto Bianco pan ben lievitato, In panier tondo riposto. |
Esempio: | Salvin. Batrac. 519: Nè scappami già il pane Ben levitato dal panier rotondo. |
Definiz: | § II. In locuz. figur. – | Esempio: | Poliz. Pros. 5: O vivo pane, generato in cielo, lievito nel ventre della Vergine, cotto ec. |
Definiz: | § III. In forza di Sost. Pane lievitato, per contrapposizione di Azzimo. – |
Esempio: | Pallav. Stor. Conc. 3, 126: Altri
comunicavansi col solo pane; e di tali, alcuni con l'azzimo, alcuni col lievitato. | Esempio: | E Pallav. Stor. Conc. 127: Per levar di ciò l'apparenza nell'uso degli azzimi, essersi statuito che si sacrificasse nel lievitato, come usano anche oggi i Greci. |
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