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Dizion. 5° Ed. .
COMMENSALE.
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pag.208
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COMMENSALE. Definiz: | Add. usato più spesso in forza di Sost. Che partecipa alla medesima mensa. – | Esempio: | Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 41: I figliuoli che sono nella podestà del padre, vel etiam emancipati, i quali sono commensali al padre. | Esempio: | Buonarr. Fier. 2, Introd. 5: Perchè la donna mia con tanto zelo Or mi ti raccomanda, io ti ricevo Mio commensale. | Esempio: | Adim. A. Pind. 548: Tenevano gli antichi Greci i presidenti, o esploratori ne' conviti, acciò avvertissero che i commensali non bevessero nè più nè meno di quello fosse conveniente. | Esempio: | E Adim. A. Pind. appr.: Costumavasi inoltre, quando si beveva solennemente, incominciarsi dal primo commensale, e così seguire invitandosi fin'all'ultimo. |
Esempio: | Mont. Iliad. 17, 726: Era fra' Teucri un certo Pode, un ricco D'Eezione valoroso figlio In alto onor per Ettore tenuto E suo diletto commensal. |
Definiz: | § In locuz. figur. – | Esempio: | Salvin. Pros. sacr. 333: Col farci partecipi di se stesso, viene a renderci commensali degli Angeli. |
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