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1) Dizion. 5° Ed. .
FLOSCIO.
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FLOSCIO.
Definiz: Add. Che non ha consistenza nè elasticità, Che non è sodo; Mencio.
Dall'antico spagn. floxo, moderno flojo, e questo dal lat. fluxus. –
Esempio: Red. Cons. 1, 52: Tumore floscio, molle, e facilmente cedente ad ogni benchè piccola compressione, che è quello che edema ho fin ora chiamato.
Esempio: E Red. Esp. nat. 41: Tennero che lo stesso fiele avesse virtù di render floscio, e senza forze quel corno, col quale ec.
Esempio: E Red. Osserv. Anim. viv. 34: Divenuta la sua tunica floscia, sottilissima e trasparente, si ristrigne un poco.
Esempio: Murat. Dissert. Antich. ital. 2, 234: Floscio.... si potrebbe sospettare nato dal latino flaccidus; ma più verisimilmente è venuto da fluxus, come vestis fluxa.
Definiz: § I. Figuratam. –
Esempio: Buonarr. Fier. 2, 4, 18: Titoli, dico, appositivi, aggiunti, E non sustanziali, flosci, molli.
Definiz: § II. Detto del corpo o di alcuna parte di esso, per Che ha perduto il natural vigore; Vizzo, Moscio. –
Esempio: Menz. Sat. 284: Le poppacce sue pendenti e flosce Mostran che, ec.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 5, 465: Intanto a lui si fa floscia la pelle, Illanguidisce, è pien di passione, ec.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 10: Ora ho fatto le carni flosce flosce.
Definiz: § III. Figuratam. e in ischerzo, detto di cuore floscio, per Compassionevole, Sensibile. –
Esempio: Fag. Rim. 1, 36: Or io, che ho il cuore d'una certa sorte, Tenero e floscio, ec.
Definiz: § IV. Pur figuratam., detto di persona, vale Che difetta di energia, di forza; Fiacco.
Definiz: § V. Aggiunto di sangue floscio, e della sua composizione, vale Manchevole di principj assimilabili, e perciò non atto a dar forza all'organismo. –
Esempio: Pap. Cons. med. 2, 60: Questa dunque.... è la massima e la primaria cagione, per cui il predetto nobilissimo fanciullo è stato, ed è tuttavia, molto esposto ai narrati malori, cioè la troppo delicata e floscia composizione del suo sangue, e degli altri liquidi che dal sangue produconsi.
Esempio: Targ. Relaz. Febbr. 117: Si sono [le petecchie] indifferentemente vedute apparire, mantenersi e sparire con ogni qualità di sangue, cioè col floscio e sfibrato, e col tenace e cotennoso.
Definiz: § VI. È pure aggiunto di terreno floscio, o della sua natura, e vale Non compatto, Leggiero, Soffice. –
Esempio: Targ. Rag. Agric. 52: Naturalmente sempre grassi sono i terreni flosci e forforosi, i terricci di boschi di piante ghiandifere.
Esempio: E Targ. Rag. Agric. 53: In verità, i terreni flosci e forforosi, se non si darà il debito scolo all'acque, diventeranno pantani infruttiferi.
Esempio: E Targ. Viagg. 3, 34: Atteso che il terreno è troppo sciolto e floscio, o sia non unito insieme da alcun vincolo lapideo, e perciò inzuppa e trattiene moltissimo tempo l'umidità;... queste rosure anderanno sempre irrimediabilmente crescendo.
Definiz: § VII. Floscio è aggiunto di seta floscia, e vale Che non è torta.