Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
VITUPERATO.
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VITUPERATO.
Definiz: Add. da Vituperare.
Esempio: Boc. Nov. 85. 21. Cominciò a dire: sozzo can vituperato, dunque mi fai tu questo?
Esempio: E Bocc. Nov. 26. 17. Sozzo can vituperato, che tu se.
Esempio: Bern. Orl. 1. 11. 8. Levatevi di qui vituperati, Canaglia, popolazzo da niente.
Esempio: Alam. Gir. 8. 40. Vituperato, e 'ndegno veramente.
Definiz: §. Per metaf.
Esempio: Tav. Rit. Adriete nel viso, e fecegli una vituperata piaga (cioè sconcia, brutta)