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Dizion. 5° Ed. .
CONCOZIONE.
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CONCOZIONE. Definiz: | Sost. femm. L'atto e più particolarmente L'effetto del concuocere; ed anche prendevasi per Digestione. |
Lat. concoctio. – Esempio: | Montecucc. Op. 1, 138: È assioma dei medici, che gli errori della prima concozione non si correggono colla seconda. | Esempio: | Red. Lett. 2, 410: Non vietandosi però alle volte qualche piccola vivanduccia gentile e di facile concozione. |
Esempio: | Vallisn. Op. 3, 578: S'incomincia appoco appoco.... a viziare le concozioni, le separazioni ec. |
Esempio: | Targ. Viagg. 3, 400: Utilissimo [il bagno] alle malattie delle viscere destinate alla concozione dell'alimento. | Esempio: | E Targ. Relaz. Febbr. 363: La troppa multiplicità e varietà delle vivande in un pasto, è la principale causa delle cattive concozioni. |
Esempio: | Mei C. Metod. Cur. trad. 71: È cosa ottimamente conosciuta, che i liquori fermentati distruggono la digeribilità, vale a dire la putrefazione e lo scioglimento (null'altro essendo la digestione) e la facile concozione di qualsivoglia cibo animale. |
Definiz: | § E per similit. – |
Esempio: | Soder. Tratt. Arb. 78: La digestione e concozione ancora in essi [arbori] si vede, come certa lanugine nelle mele, ed altri segni in altre. |
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