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1) Dizion. 5° Ed. .
ACCUSANTE
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Dizion. 5 ° Ed.
ACCUSANTE.
Definiz: Partic. pres. di Accusare. Che accusa.
Definiz: § E in forma d'Add., usato anche sostantivam., così in senso proprio come figurato. −
Esempio: Lanc. Riform. volg. 5: Debbano a petizione di chiunque accusante, dinunziante o notificante, come detto è sopra, le predette cose e ciascuna d'esse, procedere e cognoscere brievemente e sommariamente.
Esempio: Cic. Tusc. 121: Finalmente essi [i Peripatetici] non lodano l'oratore o accusante o difendente, il quale senza iracundia sia.
Esempio: S. Ag. C. D. 9, 236: L'Apostolo, accusanti, ovvero anche escusanti, dice le cogitazioni nel dì che giudicherà Iddio li secreti degli uomini.
Esempio: Dav. Tac. 1, 266: Non fece segni d'odio, ira, dolore, allegrezza, o d'alcuno umano affetto, non quando vedeva gli accusanti gioire, non quando i figliuoli lacrimare.
Esempio: Salvin. Pros. Rim. 168: E perchè pare all'accusante essere il fumo in questo luogo bassissimo paragone?