1)
Dizion. 5° Ed. .
ACCUSANTE
Apri Voce completa
pag.152
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
ACCUSANTE. Definiz: | Partic. pres. di Accusare. Che accusa. |
Definiz: | § E in forma d'Add., usato anche sostantivam., così in senso proprio come figurato. − | Esempio: | Lanc. Riform. volg. 5: Debbano a petizione di chiunque accusante, dinunziante o notificante, come detto è sopra, le predette cose e ciascuna d'esse, procedere e cognoscere brievemente e sommariamente. | Esempio: | Cic. Tusc. 121: Finalmente essi [i Peripatetici] non lodano l'oratore o accusante o difendente, il quale senza iracundia sia. | Esempio: | S. Ag. C. D. 9, 236: L'Apostolo, accusanti, ovvero anche escusanti, dice le cogitazioni nel dì che giudicherà Iddio li secreti degli uomini. | Esempio: | Dav. Tac. 1, 266: Non fece segni d'odio, ira, dolore, allegrezza, o d'alcuno umano affetto, non quando vedeva gli accusanti gioire, non quando i figliuoli lacrimare. | Esempio: | Salvin. Pros. Rim. 168: E perchè pare all'accusante essere il fumo in questo luogo bassissimo paragone? |
|