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1) Dizion. 5° Ed. .
FORNACE.
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FORNACE.
Definiz: Sost. femm. Edifizio murato, o cavato, a guisa di pozzo, con una bocca da piede per mettervi fuoco, nel quale si cuociono calcina, o lavori di terra, come sarebbero mattoni, stoviglie, e simili; ed altresì dove si fondono vetri, metalli, e simili.
Dal lat. fornax. –
Esempio: Dant. Purg. 24: E giammai non si videro in fornace Vetri o metalli sì lucenti e rossi.
Esempio: Bocc. Laber. 18: È un fuoco.... sì fieramente cocente, che 'l vostro è come ghiaccio, a rispetto di questo, freddissimo; e mugnemi sì, e con tanta forza, ogni umor daddosso, che a niuna pietra divenuta calcina mai nelle vostre fornaci non fu così dal fuoco vostro munto.
Esempio: Sacch. Nov. 2, 94: Antonio Pucci avea una casa dalle fornaci della via Ghibellina, e là avea un orticello.
Esempio: Buonarr. M. V. Rim. G. 335: E' non mi passa tra le mani un giorno, Ch'i' non la vegga o senta con la mente; Nè scaldar ma' si può fornace o forno, C'a' mie' sospir non fussi più rovente.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 7, 42: Come risuona e freme una fornace Mentre maggior in lei l'ardor risplende.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 53: Pensasi che i mattoni si debbino ripulire ed arrotare molto bene, o subito che si cavano della fornace prima che si bagnino, o bagnati innanzi che e' si rasciughino.
Esempio: Tass. Rinald. 10, 42: Siccome fiamma suol chiusa in fornace, Che mentre esalar cerca, e vïolente Scorre, il luogo di lei non è capace.
Esempio: Soder. Agric. 143: Tanto si fa alle fornaci che sien tutte piene di mattoni.
Esempio: Zanott. G. P. Stor. Accad. 1, 324: Nella cupola vi pinse alcuni angeletti, e in un de' muri laterali i fanciulli di Babilonia nella fornace.
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 38: Compar Mattone così rispose: Nella fornace l'uomo mi pose; E quivi il fuoco per otto dì, ec.
Definiz: § I. Riceve varj aggiunti; come fornace da mattoni, da calcina, de' bicchieri, di vetri o del vetro, di riverbero, e simili; i quali ne determinano l'uso e la forma. –
Esempio: Biring. Pirotecn. 378: È una fornace potentissima, che si chiama di riverbero, la quale non solamente credo che si elegga per commodità, ma perchè nelli gran gitti ella sia necessaria. Fassi questa di mattoni cotti, ancor volendo crudi, o di pietre concie che resistino al fuoco.
Esempio: Cellin. Pros. 126: Vuole essere terra di quella che si adopera alla fornace de' bicchieri.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 395: A Murano patiscono rade volte di peste, se ben Venezia lor città principale ne è molestata assai e gravemente; e pensano che questo accaggia per la grande abbondanza delle fornaci de' vetri.
Esempio: Ner. Art. vetr. 5: La calcara è una sorte di forno calcinatorio, che si usa in tutte le fornace del vetro; cosa molto nota e vulgare.
Esempio: Segner. Crist. instr. 2, 241: Parvero le parole di Cristo avere operato in lui quell'effetto maraviglioso che opera una fornace di riverbero ne' metalli, quando ad un tratto ne fa sparire ogni ruggine che gli opprima.
Esempio: Trinc. Ben. Stab. 13: Se fossero grosse tenute di beni divise in molte possessioni, con edifizj di molini,... fornaci da calcina o da materiali, ec.
Esempio: Targ. Viagg. 4, 392: Trovai le rovine di una fornace da mattoni e vasellami.
Esempio: E Targ. Viagg. 10, 301: Altre molte pietre da calcina si trovano ne' letti de' fiumi, presso de' quali per maggior comodità si fanno le fornaci da calcina.
Esempio: E Targ. Rag. Agric. 8: Qualora si tratti di grosse possessioni, gioverà molto il sapere la teoria almeno dell'arte del fornaciaio, per ideare una buona ed utile struttura di fornace da calcina e da lavoro.
Definiz: § II. Per similit. –
Esempio: Tratt. Benviv. 6: Anzi è uno bagno d'acqua al riguardo di quella fornace ardente, ove ardono l'anime, tanto ch'elle sieno purgate così come oro affinato nella fornace.
Definiz: § III. Figuratam. e in locuz. figur. –
Esempio: Cavalc. Esp. Simb. 1, 82: Ella (la fede), nella fornace della presente tribolazione, raffina più che l'oro.
Esempio: Bibb. N. 6, 169: Li uomini che sono da ricevere si provano nella fornace della umiliazione.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 14: Lo prova questa sgraziataccia che scrive! cioè, che Gesù ci ama, ci promette molto bene, acciò diventiamo oro perfetto nella fornace delle tribulazione.
Esempio: Serdon. Esort. volg. 5: Perciò che in Sion è il fuoco, ed in Gerusalemme è la fornace per abbruciare i peccati. Nella quale fucina arde il fuoco di maniera che purga e non consuma se non il peccato.
Esempio: Martin. T. V. 12, 173: Perocchè col fuoco si fa saggio dell'oro e dell'argento, e degli uomini accettevoli nella fornace dell'umiliazione.
Definiz: § IV. Pur figuratam., per Il fuoco che arde nella fornace; e più spesso usasi nella maniera Fornace di fuoco. –
Esempio: Tass. Gerus. 13, 56: E le sterili nubi, in aria sparse In sembianza di fiamma altrui mostrarse; Sembra il ciel nell'aspetto atra fornace.
Definiz: § V. Fare una fornace, vale Esercitar l'arte del fornaciaio. –
Esempio: Grazz. Pros. 63: Moglie di un buon uomo della contrada, il quale faceva una fornace.