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1) Dizion. 5° Ed. .
CADAVERE ed anche CADAVERO
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CADAVERE ed anche CADAVERO.
Definiz: Sost. masc. Corpo morto, detto più specialmente di quello dell'uomo.
Dal lat. cadaver. –
Esempio: Strat. Mor. S. Greg.: Il cadavero si dice, secondo i gramatici, da cadere.
Esempio: Quintil. Declam. R. 211, 19: Il cadavero lo spaventa, dicendo: io m'accapriccio per lo carcame.
Esempio: Gell. Capr. Bott. 14: Quando l'anima è separata dal corpo, ei non si chiama più uomo, ma un cadavero, a modo dei latini; o veramente un morto, a modo de' volgari.
Esempio: Rucell. Or. Dial. R. 9: Quali son l'inanimate? L. Che so io; i marmi, le zolle,... sì come i cadaveri, da cui l'anima è uscita.
Esempio: Vallisn. Op. 2, 145: Non isdegnino d'isporcarsi molte e molte volte le mani di sozzo sangue, di aprir cadaveri umani e belluini.
Esempio: Alf. Trag. 4, 275: Sovra ambe le rive Di recenti cadaveri gran fasci Ammonticati stanno.
Definiz: § I. E per similit. trovasi detto anche di piante. –
Esempio: Perell. Relaz. Trasim. 7: Dee intendersi... de' cadaveri delle piante, de' rettili, e soprattutto degl'insetti.
Esempio: Targ. Valdin. 1, 279: Questo calore.... macera e fa sfacellare i cadaveri delle piante e degli animali.
Definiz: § II. E figuratam. detto di Persona malandata o prossima a morire. –
Esempio: Tass. Gerus. 8, 23: La vita no, ma la virtù sostenta Quel cadavero indomito e feroce.
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 58: In che offese Parrasio la Repubblica? Perchè tormentò un uomo. Anzi possiamo dire un cadavero; così era egli macilente, mal condotto e vicino a spirare.
Definiz: § III. E in locuz. figur. –
Esempio: Bart. D. Op. mor. 31, 1, 93: Ella (Olinto), eziandio se la resuscitasse dal sepolcro delle sue rovine, sarà sempre un cadavero di se stessa.
Definiz: § IV. Cadavere ambulante o Cadavere che cammina, dicesi di Persona pallida e macilente. –
Esempio: Targ. Valdin. 1, 112: Avevano perduto affatto il naturale colorito, ed avevano certe faccie ippocratiche, in guisa tale che sembravano cadaveri ambulanti.
Definiz: § V. Puzzare come un cadavere, dicesi di checchessia, che mandi grave odore.