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1) Dizion. 5° Ed. .
ANNOTARE.
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Dizion. 5 ° Ed.
ANNOTARE.
Definiz: Att. Spiegare, Illustrare con note, Fare annotazioni.
Dal lat. annotare.
Definiz: § I. E per Notare, Appuntare. –
Esempio: Galil. Comm. ep. 2, 310: Nel quale [libro].... aveva.... annotati tutti i riscontri dei concetti comuni dagli autori trattati.
Definiz: § II. Per Registrare. –
Esempio: Belc. F. Pros. 2, 243: Se tu passerai di questa vita innanzi a me, io non aspetterò di te altro segno, ma io t'annoterò nel catalogo de' santi.
Definiz: § III. Annotare, in forma di Neutr., per Notare, Fare osservazione. –
Esempio: Salvin. Casaub. 90: Meglio nell'Epitome, siccome già annotammo.
Definiz: § IV. Annotare infamia ad alcuno, trovasi per Imprimergli la nota o la taccia dell'infamia. –
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 246: Ecco il primo che questa anima domanda, che a tôrre via la infamia, la quale gl'invidiosi gli annotarono, vuole che contraria fama sia portata un poco.