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1) Dizion. 5° Ed. .
DIPINGERE ed anche DIPIGNERE.
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Dizion. 5 ° Ed.
DIPINGERE ed anche DIPIGNERE.
Definiz: Att. Rappresentare per via d'imitazione con le linee e coi colori la figura di uomo o di animale, o la forma di checchessia: e usasi anche assolutam.
Dal lat. depingere. –
Esempio: Bocc. Decam. 1, 215: Saprestemi voi insegnare cosa alcuna, che mai più non fosse stata veduta, la quale io potessi far dipignere nella sala di questa mia casa?
Esempio: Ubert. Faz. Dittam. R. 137: Qui vo', pintor, se avvien che pennel tingi, Per disegnar questo luogo silvano, Che sopra il Nilo un'isola dipingi.
Esempio: Cennin. Tratt. Pitt. 2: Questa è un'arte che si chiama dipignere, che conviene avere fantasia, con operazione di mano, di trovare cose non vedute,... e fermarle con la mano, dando a dimostrare quello che non è, sia.
Esempio: Cas. Pros. 2, 69: Anche Michelagnolo dipinse a principio de' fantocci.
Esempio: Buonarr. M. V. Lett. Ric. 489: Io rispondo che si dipinge col ciervello, e non con le mani; e chi non può avere il ciervello seco, si vitupera.
Esempio: Varch. Lez. Accad. 214: Diceva d'Apelle, ch'egli aveva dipinte quelle cose, che non si potevano dipignere.
Esempio: Adr. G. B. Lett. 37: Essendo innamorata d'un giovane che da lei si doveva partire, si dice che a lume di lucerna con alcune linee aveva dipinta l'ombra della faccia di colui, cui ella amava.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 378: E fu allora che vantandosi il pittore Agatarco di dipigner tosto e con agevolezza gli animali, Zeusi, avendolo inteso, rispose ec.
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 54: Adunque non si può dipignere un Prometeo senza ammazzare un uomo?
Esempio: Segner. Op. 4, 507: V'ha questa differenza considerabile fra chi dipigne in tela e chi fonde in bronzo; che chi dipigne, può ec.
Esempio: Saccent. Rim. 2, 157: Poi dipinse.... un monte in atto di prestar gli occhiali A un campanil che passa un fiume a noto.
Esempio: Lanz. Stor. Pitt. 4, 110: Giordano da' Leoni.... dipingeva al tempo de' Campi.
Definiz: § I. E riferito a tela, tavola, parete, e simili, ove si rappresenta checchessia coi colori, come Dipingere una tela, una tavola, ec.: ed applicasi anche a quadro, pittura, e simili. –
Esempio: Esop. Fav. 92: Quando lo leone vide questo dipinto, disse al villano: Dimmi, compagnone, chi dipinse questa dipintura?
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 5, 165: Dipinse anco, mentre faceva questa cappella, una tavola.... all'altar di san Luca.
Esempio: Baldin. Decenn. 6, 206: Circa a questi tempi ebbe a dipignere.... una gran tela col ritratto di lui a cavallo.
Esempio: E Baldin. Decenn. appr.: A Firenze dipinse più tavole per diverse chiese.
Esempio: E Baldin. Decenn. appr.: Ebbe ordine.... di dipignere un quadro, che doveva servire ec.
Definiz: § II. E per Ornare di pitture. –
Esempio: Domin. Tratt. Car. 13 t.: Ciascuno di quelli edifica una casa; chi alta, chi mezzana e chi bassa; chi la dipinge, chi l'adorna, chi fa una cosa e chi un'altra.
Esempio: Adr. G. B. Lett. 12: Egli medesimo a Delfo dipinse quel tempio nobilissimo, egli in Atene la loggia, che ec.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 1, 283: La tribuna.... si vide ch'ella era stata anticamente dipinta.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 20: Come fu il serrare in casa sua il pittore Agatarco, e poi, dipinta che glien'ebbe, rimunerarlo largamente e mandarnelo.
Esempio: Baldin. Decenn. 6, 292: Fecesi onore in questi tempi nel dipignere soffitti.
Definiz: § III. E nei sensi sopra notati riceve, secondo i varj modi di dipingere, diversi aggiunti, come Dipingere Ad acquerello, Dipingere A chiaroscuro, Dipingere A fresco o In fresco, Dipingere A graffito, Dipingere A olio, Dipingere A secco, Dipingere A tempera ec., i quali si dichiarano ciascuno al proprio luogo. –
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 3: Era dipinta a olio e non a fresco.
Esempio: Cellin. Pros. 216: Si dipinge in dua modi: l'uno è quello che immita con tutti i colori quel che la stessa natura dimostra; l'altro si è quello che si domanda dipingere di chiaro e scuro.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 3, 149: Nella chiesa di San Giustino dipinse in fresco, nel tramezzo, un san Martino a cavallo.
Esempio: Borgh. R. Rip. 134: Chi vuol dipignere a fresco, gli è di mestiero intonacare tanto muro, quanto basta per lavorare un giorno.
Esempio: E Borgh. R. Rip. 3, 135: Ora se voleste a tempera dipignere in tavola, vi farà di mestiero prepararla in questa guisa.
Esempio: Lipp. Malm. 4, 74: A piè d'un tempio, ch'è dipinto a graffio.
Esempio: Bellor. Vit. Pitt. 315: Nel mezzo di esso [soffitto] dipinse ad olio il quadro ottangolo con l'Assunta.
Esempio: Baldin. Decenn. 1, 49: In questa sua patria, nel monastero delle donne di Faenza,... dipinse molte cose a tempera ed a fresco.
Esempio: E Baldin. Decenn. 3, 282: In Borgo nuovo dipinsero una facciata a sgraffio; un'altra, sul Canto della Pace.
Definiz: § IV. Per Fregiare di figure colorate. –
Esempio: Marc. Pol. Mil. 121: Dipingonsi il volto e le mani e 'l corpo e ogni cosa.
Definiz: § V. E per estensione, semplicemente Rappresentare, Ritrarre. –
Esempio: Bocc. Decam. 6, 65: Niuna cosa dà la natura, madre di tutte le cose,... che egli con lo stile e con la penna o col pennello non dipignesse.
Definiz: § VI. E per similit. e poeticam.
Esempio: Dant. Parad. 18: Quei che dipinge lì non ha chi il guidi, Ma esso guida.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 529: Quel che dipinge lì; cioè colui che fa sì fatte imagini in quello luogo, si è Iddio.
Esempio: Leopard. Poes. 88: Talor m'assido.... al margine d'un lago.... Ivi, quando il meriggio in ciel si volve, La sua tranquilla imago il sol dipinge, Ed erba o foglia non si crolla al vento.
Definiz: § VII. Poeticam., detto di luce, e riferito agli occhi, in quanto per essa si disegna nella retina la immagine degli oggetti. –
Esempio: Dant. Parad. 123: E com'ambo le luci (gli occhi) mi dipinse Il quale e il quanto della viva stella Che lassù vince, ec.
Definiz: § VIII. E per Colorire, Ornare, Distinguere, di colori; o anche semplicemente Coprire di un dato colore. –
Esempio: Colonn. Guid. N. 112: Quivi [erano] li musici, quivi li oratori (doratori) e li argentatori; li quali dipignevano le immagini e le statue in oro e in argento.
Esempio: Dant. Purg. 7: Non avea pur natura ivi dipinto, Ma di soavità di mille odori Vi facea un incognito indistinto (qui per similit.).
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 160: Non avea pur natura ivi dipinto; cioè, non solamente la natura aveva quive colorato di varj colori, come fa chi dipinge.
Esempio: Zanott. G. P. Avvert. 43: Di quanti vividi e varj colori non ha ella (la natura) dipinti i vezzosi e saltanti uccelletti?
Definiz: § IX. E detto poeticam. di colore o di luce. –
Esempio: Dant. Parad. 27: Di quel color che per lo sole avverso Nube dipinge da sera e da mane ec.
Esempio: E Dant. Parad. 28: Forse cotanto, quanto pare appresso Halo (alone) cigner la luce che il dipigne ec.
Esempio: Pindem. Poes. 372: O le cose Dipinga il sole, o la nemica notte Ne confonda i colori.
Definiz: § X. Poeticam., riferito a colore, vale Stender sopra. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 90: Vedete ben quanti color dipigne Amor sovente in mezzo del mio volto (qui figuratam.).
Definiz: § XI. Pure poeticam., per Abbellire, Adornare. –
Esempio: Dant. Parad. 23: Quale nei plenilunii sereni Trivïa ride tra le ninfe eterne Che dipingono il ciel per tutti i seni.
Esempio: Poliz. Rim. C. 3: I regni crudi Di quella Dea che 'l terzo ciel dipinge.
Definiz: § XII. Figuratam. e poeticam., Dipingere nel volto alcun sentimento dell'animo, vale Farlo ivi palese, mediante quel colore onde naturalmente si cuopre il volto di colui che da quel sentimento è commosso. –
Esempio: Dant. Inf. 4: L'angoscia delle genti Che son quaggiù, nel viso mi dipigne Quella pietà che tu per tema senti.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 118: Nel viso mi dipigne Quella pietà; cioè quello smortore che viene da pietà.
Definiz: § XIII. Pure figuratam., vale Fare apparire, Atteggiare, diversamente da quel che la cosa è, Dare ingannevole apparenza. –
Esempio: Pulc. L. Morg. 26, 119: Ch'e' sapeva anche simulare, e fingere Castità, santimonia, e devozione, E la sua vita per modo dipingere, Che il popol n'ebbe un tempo espettazione.
Definiz: § XIV. Particolarmente, Ritrarre con colori le sembianze di alcuno, Ritrattarlo. –
Esempio: Bart. C. Tratt. Albert. 327: Agesilao lacedemoniese, sapendo di essere bruttissimo,... non li piacque mai esser nè dipinto nè scolpito da nessuno.
Esempio: Marchett. Anacr. 29: Con le tue dotte mani Deh dipingi com'ella è viva La mia diva, ancorchè assente.
Definiz: § XV. E nello stesso senso, a fine di ignominia, come si usò appresso alcune Repubbliche italiane. –
Esempio: Stat. Art. Calim. I, 1, 73: E cotale compagno fattore, o vero discepolo, che a rendere la detta ragione non venisse, sia dipinto nominatamente ne la Corte de' Consoli a le spese di colui che 'l domandasse.
Definiz: § XVI. Figuratam., Ritrarre con molta verità per mezzo della parola le sembianze, le fattezze di alcuno, la forma, figura o altre qualità estrinseche di una cosa. –
Esempio: Dant. Purg. 29: Ma leggi Ezechïel che li dipigne Come li vide dalla fredda parte Venir con vento, con nube e con igne.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 179: Mi parevate, A l'abito che m'è stato dipinto, Un negromante venuto di nuovo In questa terra.
Definiz: § XVII. E pur figuratam., Ritrarre, Rappresentare con molta evidenza e per mezzo della parola, l'indole, l'animo, le qualità, la condizione, e simili, di una persona, ovvero un fatto o una cosa. –
Esempio: Alam. L. Gir. 6, 96: Che come frale e vil il dipigneste.
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 138: Non mi arebbono tenuto le catene, ch'io non vi avessi dipinto a mio modo, come ho fatto del Bernio, di Trifone e di quegli altri padri che vi sono.
Esempio: E Car. Lett. fam. 3, 136: Con poche parole, anzi col solo aspetto suo, mi si fece tosto conoscere per quello che mi è dipinto da voi, e per degnissimo dell'amicizia e del testimonio vostro.
Esempio: Giannott. Op. 2, 237: Chi questo vecchio fusse, non seppe dire. Dipinseci le qualità sue e d'uno servidore ch'aveva seco, il meglio che potè.
Esempio: Tass. Gerus. 5, 35: Ma s'oppose Tancredi, e contradisse, E la causa del reo dipinse onesta.
Esempio: Dav. Tac. 2, 122: L'apparecchio e l'allegria e 'l baccano e l'altre cose gli furon dipinte maggior del vero.
Esempio: Bald. Vit. Feder. 1, 77: L'esser voi Federigo benissimo informato della natura e de' costumi di Gismondo,... mi leva la fatica del dipingervelo.
Esempio: Leopard. G. Cap. piac. 19: Per dipignere un uomo in lieto stato Col pennel della lingua, basta dire: Pareva propio un porcellin grattato.
Esempio: Red. Lett. 1, 347: Acciocchè desse buone nuove al Gran Signore, e dipignesse la cosa più bella che non era, e parlasse favorevolmente pel Gran Visir.
Esempio: Fosc. Poes. 250: Cantò d'Erminia; e in sè trovò e dipinse Di Tancredi l'altera alma gentile.
Definiz: § XVIII. E per Descrivere, Narrare, poeticamente. –
Esempio: Colonn. Guid. N. 2: Adunque la struzione (distruzione) della città di Troia,... la fedele penna di molti scrittori con iscrittura dipinse.
Esempio: Cic. Tusc. 12: Ragguardate, o cittadini, il sepolcro della imagine del vecchio Ennio. Costui dipinse i grandi fatti degli antichi vostri.
Esempio: Chiabr. Rim. 2, 385: Gli spaventi Che fecero sudar Bellerofonte Dipingi in carte.
Definiz: § XIX. Dipingere, vale Fare a punto, a capello, ed anche Trovare al proposito suo; ma oggi non usasi che assolutam. per Fare, Operare, con la massima esattezza, ed altresì in modo calzantissimo. –
Esempio: Pulc. L. Morg. 25, 7: Pareva a Carlo a suo modo dipingere Un uom, come era Gan, da queste pratiche.
Esempio: Varch. Suoc. 2, 1: Parevati ella però sì mal maritata, a darla a Gualtieri, che è giovane di buon parentado e di buona facultà? Bisognerà dipignertene uno, se questo non ti contenta.
Esempio: Dav. Tac. 1, 83: Parve a' lodatori.... che egli avesse dipinto: ma i più ammutolirono.
Esempio: E Dav. Tac. P. appr. P.: Che egli avesse dipinto: In dosso alle persone dipinte, i panni non sono larghi, nè stretti, nè corti, nè lunghi. Con questa metafora e somma brevità diciamo uno aver dipinto, che detto o fatto ha cosa calzante per l'appunto che non poteva star meglio: quadra, entra, riempie tutti i ventricoli del cervello e dell'animo.
Esempio: Magal. Lett. scient. 136: Torna costui la sera colla carniera piena, e avendogli il suo bracco da fermo dipinto in tutta la giornata, non si sazia d'accarezzarlo.
Definiz: § XX. Trovasi anche per Scrivere checchessia con ogni cura. –
Esempio: Libr. Prov. 5: Figliuol mio, non dimenticare la legge mia.... Legalati intorno al collo, e dipignila nel cuor tuo (qui in locuz. figur.).
Definiz: § XXI. Neutr. pass. dipingersiFregiare il proprio corpo di figure colorate. –
Esempio: Marc. Pol. Mil. 121: I maschi e le femmine si dipingono tutti a uccelli e a bestie e ad aguglie e ad altri divisamenti.
Definiz: § XXII. E per Darsi il belletto, Imbellettarsi: ma oggi è maniera che ha del beffardo. –
Esempio: Colonn. E. Gov. Princ. volg. 153: Fardo, per lo quale le femmine si dipingono vermiglie o bianche.
Esempio: Domin. Gov. Fam. 89: Portare oro, ariento, gemme,... dipignersi, e farsi vana contro la volontà del marito, o per piacere ad altri che a suo marito, è peccato grave.
Definiz: § XXIII. Figuratam. e in buon senso, Adornarsi, Abbellirsi. –
Esempio: Dant. Rim. 162: Colei che 'l terzo Ciel di sè costringe, Il cor le fa d'ogni eloquenza puro: Così di tutti i sette si dipinge.
Definiz: § XXIV. Poeticam., detto di cosa, vale Tingersi, Colorarsi. –
Esempio: Petr. Rim. 2, 267: Che fan qui tante pellegrine spade? Perchè 'l verde terreno Del barbarico sangue si dipinga?
Esempio: Mont. Poes. App. 108: Lo ferisce alla coscia, e di sanguigne Stille il candido avorio si dipigne.
Definiz: § XXV. Pure poeticam., detto di persona, e riferito al colore, onde il volto dell'uomo si ricopre per effetto di alcun sentimento dell'animo o per qualche cagione fisiologica. –
Esempio: Dant. Inf. 24: E di trista vergogna si dipinse.
Esempio: E Dant. Purg. 2: Di maraviglia, credo, mi dipinsi.
Esempio: E Dant. Conv. 377: Nelle donne buone e nelli adolescenti,... ove pure alcuna immaginazione di venereo compiacimento avere si possa, tutti si dipingono nella faccia di pallido o di rosso colore.
Esempio: Tass. Gerus. 12, 28: Qui tacque: e 'l cor le si rinchiuse e strinse, E di pallida morte si dipinse.
Definiz: § XXVI. E detto del sentimento stesso, del cui colore si tinge il volto umano. –
Esempio: Dant. Conv. 348: Buono e ottimo segno di nobiltà è nelli pargoli e imperfetti d'etade, quando, dopo il fallo, nel viso loro vergogna si dipinge.
Definiz: § XXVII. Ogni pittore dipinge sè stesso. Proverbio denotante, che Ciascuno nelle opere proprie manifesta e, per dir così, ritrae il proprio carattere; che Ciascuno suole attribuire agli altri i proprj sentimenti, qualità, passioni, e simili. –
Esempio: Cecch. Comm. ined. 167: Egli ha, Sentendo far alterazione al polso, Battezzatolo amore; or fa' tuo conto, Il dipintor suol dipigner sè stesso.
Esempio: Baldin. Decenn. 5, 280: Perdonisi al Caravaggio questo suo modo d'usare il pennello; mentre egli volle avverare in sè medesimo quel proverbio che dice, che ogni pittore dipigne sè stesso.
Definiz: § XXVIII. Il diavolo non è brutto come si dipinge. –
V. Diavolo, § LXXVIII.