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Dizion. 5° Ed. .
ESORCISTA.
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ESORCISTA. Definiz: | Sost. masc. Colui che fa esorcismi, che esorcizza. |
Dal basso lat. exorcista; e questo dal grec. ἐξορκιστής. ‒ Esempio: | Fr. Giord. Pred.: Fu chiamato un monaco, che era savio e prudente esorcista. | Esempio: | Gozz. Op. scelt. 5, 435: Lascia Agli esorcisti le fumanti teste Dei fantastici vati (qui figuratam.). |
Definiz: | § E in senso particolare, Chierico tonsurato il quale ha ricevuto il terzo tra gli Ordini minori, che dà facoltà di esorcizzare. ‒ | Esempio: | Cavalc. Esp. Simb. 1, 487: Sono sette Ordini, cioè sacerdozio, diaconato, suddiaconato, accolitato, esorcista, lettore e ostiario. E clericato è nome comune di tutti. | Esempio: | Cell. G. Maestruzz. volg. 1, 10: E sono sette [gli Ordini]: quattro minori, cioè ostiario, lettore, esorcista e accolito. | Esempio: | E Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 32, 2: Il soddiacono, l'accolito, l'esorcista, il lettore, ostiario, senza sette [testimonj] non sia condannato. | Esempio: | Savonar. Pred. 12: Ordine degli esorcisti, e' quali hanno offizio di cacciare via gli demonj. |
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