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Dizion. 5° Ed. .
IMMORTALARE.
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IMMORTALARE. Definiz: | Att. Fare, Rendere, immortale, nel senso di Fare, Rendere, per sempre durevole, specialmente con iscritti, monumenti, e simili, nella memoria e, nella tradizione degli uomini; riferito a persona, e altresì al suo nome, fama, qualità, e simili, spesso con una certa enfasi, e talvolta anche in ischerzo. – |
Esempio: | Car. Lett. ined. 1, 192: Messer Alessandro vi ricorda la promessa che gli avete fatta d'immortalare ancor lui. | Esempio: | Cellin. Vit. 189: Più volte mi disse: Oimè, crudelaccio! tu ci vuoi pure immortalare questo arrabbiato tiranno. | Esempio: | E Cellin. Vit. 192: Tu ci volevi immortalare e' duchi: noi non vogliam più duchi. | Esempio: | Dat. Selv. 81: La divota pietade, e 'l santo zelo Per nostra gloria immortalar col canto. | Esempio: | Red. Lett. 2, 101: Per la nostra antica e cordialissima amicizia ha voluto [il signor Vincenzio da Filicaia] immortalare il mio nome. |
Definiz: | § I. Figuratam., riferito a cosa, ed altresì a lavoro d'arte, impresa, e simili. – |
Esempio: | Car. Lett. fam. 1, 207: E non sarebbe gran fatto che per infino alle Sibille ne profetizzassero (del naso di Giovan Francesco Leoni); che gli Apelli lo dipingessero: che i Policleti lo 'ntagliassero; e che Michelangelo nell'un modo e nell'altro l'immortalasse. |
Definiz: | § II. E per Rendere imperituro, Salvare dalle ingiurie del tempo. – |
Esempio: | Bott. Stor. Ital. 4, 342: Che bel pensiero sarebbe, diceva la Consulta, l'immortalare con opere di musaico il quadro dell'incoronazione dipinto da David. |
Definiz: | § III. Neutr. pass. immortalarsi Rendersi, Farsi, immortale, cioè, Fare, Rendere, il proprio nome per sempre durevole, celebrato, famoso; talvolta anche in ischerzo. – | Esempio: | Car. Lett. fam. 1, 211: Io lo so ora, che siete stato, a guisa di quei grandi eroi, a domare i cerberi, le chimere e gli altri mostri della lingua latina per immortalarvi, non per morire. | Esempio: | Leopard. G. Cap. piac. 2: I Tarquini, i Neroni, i Cioli Abati, E quel che abbruciò il tempio di Dïana, Si son per questo verso immortalati. | Esempio: | Tasson. Secch. rap. 11, 48: Il Romano altier, che fea disegno D'essersi con quel colpo immortalato, Sgonfiossi a quell'avviso, e ec. | Esempio: | Ner. I. Pres. Samm. 8, 55: Onde con flemma, e senza disagiarsi, Ne possono ammazzar quanti a lor pare, E al mondo in questa foggia immortalarsi, E nei foglietti farsi nominare. | Esempio: | Fag. Rim. 7, 78: Io t'ho, tu lo sai pur, sempre aiutato; T'aprii la strada a quello stil piacevole, Nel quale io già mi sono immortalato. | Esempio: | Tocc. Lett. 23: Eccovelo qui bello un errore, e madornale quanto mai possa essere. Egli ha fatto bene.... a metterlo questo da ultimo, perocchè egli è un errore che corona tutti. Se appresso gli Oratori oratio debet crescere, non dubitate ch'e' l'ha fatta qui da Demostene. In quest'ultimo s'è immortalato. | Esempio: | Giobert. Ges.
mod. 2, 596: L'individuo, che passa volando sulla terra, non può immortalarsi, se non innalza sopra di essa qualche durevole monumento del suo secolo. |
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