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Dizion. 4° Ed. .
PIETANZA
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PIETANZA.
Definiz: | Propriamente quel Servito di vivanda, che si dà alle mense de' claustrali. Lat. *pitancia, pictancia. v. il Gloss. del Du-Fresne. |
Esempio: | Franc. Sacch. Op. div. 97. Nessuno ci vive, se non con vanagloria, volendo, che
sia una trombetta, che suoni la pietanza, la limosina, e ogni altro ben, che si fa. |
Esempio: | Bocc. nov. 61. 3. Perciocchè egli molto spesso, siccome agiato uomo, dava di buone
pietanze a' frati. |
Esempio: | Nov. ant. 83. tit. Come messer Azzolino fece bandire una grande pietanza
(quì per convito) |
Esempio: | Ar. Fur. 14. 79. Ove dormono, ove hanno la pietanza, E finalmente è scritto in
ogni stanza. |
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