Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
POSTICCIO
Apri Voce completa

pag.679


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
POSTICCIO.
Definiz: Add. Agg. di Cosa, che non è naturalmente in suo luogo, ma postavi dall'arte, o dall'accidente. Lat. adscitus, adscititius. Gr. ἐπαχθείς.
Esempio: Esp. Vang. Ornandosi d'oro, o d'ariento, nè di perle, nè di capelli posticci.
Esempio: Cr. 1. 6. 9. Le quali conciossiacosachè intorno a se abbiano dimolta terra posticcia ec. mirabilmente andranno innanzi (il T. Lat. ha terrae novae)
Esempio: Serd. stor. 1. 15. Fatta dunque di subito una chiesa posticcia di frondi, e di rami d'alberi, furono ornati tre altari al modo Cristiano.